ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] della chiesa di S. Maria presso San Celso (di Stoldo Lorenzi sono, invece della "Casa degli Omenoni" di LeoneLeoni. Le cariatidi che sostengono la XVI (1897), pp. 127 ss.; G. C. Bascapé, I palazzi della vecchia Milano,Milano 1945, pp. 227-228, ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] tomba di Giulio II in S. Pietro, i cui tormentati lavori si sarebbero protratti per oltre II Della Rovere (1503-13) a quello dei Medici Leone X (1513-21) e Clemente VII (1523-34), Medici gli commissionò un San Giovannino (variamente identificato con ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Tra gli ornati in rilievo i crescenti Strozzi e, forse, ileoni Doni rappresentano citazioni dall’araldica delle Raffaello da Montelupo e d’altri collaboratori, portò a compimento in San Pietro in Vincoli, sia pure in forma assai ridotta rispetto al ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] filosofica
Con i frutti delle varie esplorazioni (di P. Bracciolini e degli amici, a San Gallo, Reichenau e nella trattatistica contemporanea, da Raffaello – nella sua lettera a Leone X – a G. Vasari, che ne traccia un percorso eminentemente ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] effimero per la facciata del Duomo, eretto per l'ingresso di Leone X nella città (1514, in collaborazione con Andrea del Sarto); versatilità del Sansovino. I lavori in Palazzo Ducale (Scala d'Oro, 1557-58, con M. Sanmicheli) e in San Marco (porta ...
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Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] La sua ricerca ha continuato a sviluppare i temi più sentiti: la dimensione urbana del e centro congressi Kursaal a San Sebastian (1999). Tra le a Madrid (2007). Nel 2021 è stato insignito del Leone d'oro alla carriera della 17a Biennale Architettura. ...
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Aravena, Alejandro. – Architetto cileno (n. Santiago del Cile 1967). Tra le figure più interessanti del panorama internazionale, laureatosi in Architettura presso la Pontificia universidad católica de [...] in Cile e Messico. Insignito, tra i numerosi premi, del Leone d’argento alla 11a Mostra internazionale d’ di realizzazione). L'architetto - i cui lavori sono stati presentati, tra gli altri, alla Biennale di San Paolo (2007), alla Triennale di ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1955 - San Feliu de Codines 2000). Completati gli studi a Barcellona nel 1978 alla Escuela técnica superior de arquitectura, dopo un periodo di apprendistato presso A.Viaplana [...] rilancio dell'architettura spagnola in campo internazionale, influenzando notevolmente le generazioni più giovani. Numerosi sono stati i riconoscimenti ricevuti (Leone d'oro alla Biennale di Venezia, 1996; premio Città di Barcellona, 1992 e 1999) e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . È subito dopo Caorle che quella penetrazione delle maestranze bizantine, già apparsa fra le Lagune con i Partecipazî (Leone V le manda per abbellire San Zaccaria) e più decisamente con l'Orseolo, s'impone durante la costruzione dell'ultimo S. Marco ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] vetri colorati di finestre del tempo di Leone III (795-816) e di Benedetto vetrata del museo di Cluny, proveniente da San Timoteo di Neuweiler: questo avanzo, come sec. XIX. Furono tra i primi i preraffaelliti, i "nazzareni", i puristi di Francia, con ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...