SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] forse non furono estranei i buoni uffici di un altro zio, Lorenzo, che fu bailo a Nauplia, sempre nel Peloponneso) rese meno ..., Venetia 1555, p. 347; Geografia di m. Livio Sanuto distinta in XII libri. Ne’ quali [...] si dichiarano le provincie, ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] in tutta la regione.
A Udine fu superiore del collegio di S. Lorenzoin lui saldamente radicata, che gli antichi avessero raggiunto risultati avanzati almeno quanto i suoi contemporanei nel campo dei chierici regolari di San Paolo (1533-1933), Firenze ...
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TURRINI (Turini), Giovanni Maria
Mario Infelise
TURRINI (Turini), Giovanni Maria. – Nato nel 1611, era figlio di Pietro (1590 ca.-1646), originario del territorio bresciano, al pari di molti altri librai [...] inoltre di una fornita libreria all’insegna della torre in Spadaria a San Zulian, nei pressi di piazza S. Marco, e Venezia, tramite il porto di Livorno.
Nel campo editoriale l’attività tra il 1640 e il altri librai quali Lorenzo Baseggio. Nel 1680 ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 giugno 1673 da Francesco di Marino del ramo a S. Aponal e da Lucrezia Corner, nipote del doge Francesco.
Le ricchezze e il prestigio di cui [...] seguito degli ambasciatori Lorenzo Soranzo e Girolamo ] non si pone più in dubbio il secreto matrimonio non nel campo culturale (1708), 661-690 (1723); M. Zorzi, La libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano 1987, ...
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SALVADORI, Giuseppe
Martina Carraro
– Figlio di Antonio e di Caterina Tosi, nacque il 23 novembre 1786 a Venezia, città nella quale visse e operò.
Brillante disegnatore fin dall’infanzia, si aggiudicò [...] del monastero di S. Lorenzo per farne sede della Casa fabbricato in ghisa a campata unica e piano rettilineo, entrò in funzione progetti per la costruzione del macello (1832-1886), in Il macello di San Giobbe. Un’industria, un territorio, a cura di ...
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NATTA, Marco Antonio
Alberto Lupano
NATTA, Marco Antonio. – Nacque ad Asti nei primi anni del XVI secolo, da Secondino, signore di Isola d’Asti, e da Andrietta Asinari di Cartosio.
I suoi antenati paterni [...] nonché dei senatori dalla Valle, Lorenzo Silvano e Francesco Beccio.
Svolse . Diede un altro contributo in tale campo nelle proprie Additiones ai Consilia nella cappella di famiglia nella collegiata di san Secondo. Il 12 settembre il duca manifestò ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] fu trasferito al convento di S. Lorenzo a Napoli. Qui nel corso 'ordine conventuale di San Francesco, domandato il Montalcino". In suo favore il dapprima impiccato e poi arso (in quanto eretico riconciliato ma ricaduto) a Campo de' Fiori il 4 sett. ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] sconfitta riportata dai Colonna a porta S. Lorenzo contro Cola di Rienzo il 20 nov. da Borgo San Sepolcro ( nel campo storico-antiquario Iscriz. romane relative ad artisti o ad opere d'arte, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...]
Fra il 1926 e il 1928 il priore Lorenzo Vivalda finanziò un restauro della chiesa di S. piemontese (SIP) a San Raffaele Cimena (Torino) Au revoir). Nel 1958 espose in una personale alla galleria Selecta 1929) i Fiore di campo (acquistato dalla I mostra ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] attività del B. si può delineare soltanto quella svolta nel campo della pittura dato che, come già detto, possediamo un'unica Modena del tempo, è da vedere piuttosto in Cristoforo e Lorenzo da Lendinara, attraverso i quali probabilmente lo stesso ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...