APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] lettore di filosofia a Monte San Savino (1632-34), dove si legò in stretta amicizia con P. F stessa. D'altra parte, il campo abbastanza ristretto su cui essa si ", poesie del famosissimo ed eruditissimo Lorenzo Crasso, Avvocato napoletano, Venezia 1667 ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] 1r). Come residente a Venezia in contrada di San Vio è segnalato anche in un più tardo documento del luglio vicina ai modi tardi di Lorenzo Lotto o Paris Bordon dalla quale emergono curiosità e competenze nel campo dell’antiquaria latina. Di un certo ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] la sua rottura con lo stesso Lorenzo, che pure in un primo momento aveva cercato di alcune testimonianze sulla sua attività in questo campo proprio dopo il 1480: la domenicano, nel cimitero della chiesa di San Marco. Della stima universale di cui l ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] stato avviato e si presentò al campo aragonese in Toscana, attiratovi dalla fama di latina dell’opera di Erodoto fatta da Lorenzo Valla, ma rimasta incompiuta per la vescovo di San Marco, Rutilio Zenone. La sera del 26 ottobre, infatti, con in tasca l ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] . Nel seminario di Ceneda strinse un'affettuosa amicizia con Lorenzo Da Ponte, il quale ricorda nelle sue Memorie alcune per il miglioramento dello strumento, comunicate in tre lettere al p. Giambattista da San Martino, il quale pare ne tenesse poi ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] Angiolieri poi pubblicata (Bologna-Rocca San Casciano 1947), relatore F. su Poliziano (Stanze per la giostra, Orfeo), uno su Lorenzo de' Medici nel 1969 (Opere scelte); del 1971 ( degli anni 1972-86 in questo campoin Dimensione Trieste. Nuovi saggi ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] del profondo; la competenza acquisita in questo campo gli consentì di collaborare anche crisi esistenziale del protagonista, Lorenzo, un giovane di provincia San Rossore, nella quale rimase per un lungo periodo; da questa esperienza nacque l'opera in ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] alle glorie toscane nel campo della varia erudizione.
San Giorgio di Donatello Scultore Fiorentino, posta nella facciata di fuori d'Or Sanin latino a Giovanni Rondinelli, Ibid., Misc. II, IV, 533; f) quattro lettere autografe in latino a Lorenzo ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] 91): Rerum naturalium... libri (1469-72), poema in esametri latini dedicato a Lorenzo de' Medici; tratta la natura del mondo e la sua opera in questo campo non fu senza importanza. Il Cortesi lo riconosce esplicitamente ("in quo genere ita laboravit ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] da B. Campi. Molto probabilmente fu in I Quad. del conoscitore di stampe, VI (1975), 25, pp. 17-23 passim; T. Gozzi, Lorenzo Costa il Giovane, in del Cinquecento: la pittura, in I secoli di Polirone (catal.), I, San Benedetto Po 1981, pp. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...