GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il commento. Come ai tempi di Lorenzo il Magnifico, la gloria di Dante è dialoghi tra "un certo Giusto bottaio da San Pier Maggiore" e la sua anima: si II, Bologna 1804, p. 195; U. Camerini, Nuovi profili letterari, III, Milano 1876, pp. 175-185; ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Carlo de' Conti, logica con Lorenzo Zati e fu introdotto alle " ", diventa assiduo frequentatore. Di nuovo nella città natia il C. , nn. 2384, 2940, 2961; E. H. Giglioli, Giovanni da San Giovanni..., Firenze 1949, pp. 25, 98; M. Parenti, Diz. ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] servizio». Così scriveva Amerigo Vespucci a Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici dalle Secondo il catalogo dell'Amat di San Filippo, sarebbero poco meno di scoprirono quasi per intero le coste orientali del Nuovo Mondo - e accanto a quelli di coloro ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] pure notaio all'Antella (nel 1370) e a San Piero in Mercato (nel 1372).
Fu anche secondo la testimonianza di Lorenzo Melius, era già a 1950), pp. 198-201; P. G. Ricci, Un nuovo manoscritto petrarchesco di D. Silvestri, in Rinascimento, VIII (1957), ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] in cui non solo si consegnava un modo nuovo di concepire la vita, ma si difendeva sulla morte del Magnifico Lorenzo. Lettere dialoghi e trattati se tu vedessi o udissi predicare Gesù Cristo, san Paulo, santo Gregorio, santo Geronimo o santo Ambruogio ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dal 1047 al 1089. Tra gli inizi del nuovo millennio e i primi decenni del XII secolo un sermone sul primo fondatore di Farfa, Lorenzo, che è stato anche attribuito a Ugo Vittoria in Matenano… 1992, Negarine di San Pietro in Cariano 1994, pp. 161-164 ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Materia per fabricar la vita del p. d. Lorenzo [Salvi] abb. Perugia, la quale sono più nel monastero di S. Maria Nuova Annunziata di Scola, dove accanto M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, San Salvatore Monferrato 1952, pp. 213 s., 233 ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] 1746, 1757 e 1765 non si videro a Napoli drammi nuovi di Palomba – è confermata dalla citata prefazione alla Donna musica’ L’apparizione di san Michele Arcangelo nel Monte Gargano libretto in grazia loro vien tollerata». Lorenzo da Ponte (1829, p. 24 ...
Leggi Tutto
Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] dalle pagine volutamente popolari di san Bernardino da Siena alla costruita sapienza di Lorenzo il Magnifico e alle cadenze di quel rapporto tra il latino e il volgare, tra la cultura nuova e la cultura dei secoli precedenti, che corre per tutto il ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] risale anche l'attività a Treviso di Lorenzo Lotto, il quale vi dipinse, oltre più volte inneggiando nei suoi carmi alla nuova invenzione e lodando alcuni dei più famosi autore le attribuiva, la vita di san Gerolamo, della quale egli diede una ...
Leggi Tutto
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...