Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] , 1925, di P. Botelho), fino agli eventi politici (Washington Luis/Melo Viana, 1926, di Bonfioli). Un'altra fonte di rendita di una scuola per attori nel 1956, e nel 1964, a San Paolo, di un proprio studio, Marins creò personaggi originali, tra cui ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] e una nuova denominazione del premio, ora chiamato Leone di San Marco in omaggio alla città.
Gli anni Cinquanta
Nel 1950 , ma anche Belle de jour (1967; Bella di giorno) di Luis Buñuel. Nelle sue scelte il direttore non ebbe paura di scontrarsi con ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] prive di scrupoli. Nel 1963 venne inoltre diretto dallo spagnolo Luis García Berlanga nell'amaro El verdugo (La ballata del un 'colpo' ai danni del tesoro di San Gennaro in un altro film di Risi, Operazione San Gennaro (1966), sia il protagonista di ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] lato e, dall'altro, con l'opera 'in esilio' di Luis Buñuel, presentata nel 1958 agli Incontri di Montpellier, S. realizzò città mitica. Ancora un personaggio storico, questa volta il mistico San Giovanni della Croce, è al centro di La noche oscura ( ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] per un melodramma flamboyant che avrebbe incantato un regista come Luis Buñuel.
Ma laddove D. dispiegò sapienza narrativa e senso . Dumont, William Dieterle: antifascismo y compromiso romántico, San Sebastián-Madrid 1994.
Der Sprung auf die Bühne: die ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] li trascorreva insieme ai film di grandi registi quali John Ford, Jean Renoir, Henri-George Clouzot, René Clair, André Cayatte e Luis Buñuel; ma anche immerso negli echi del maggiore splendore di Hollywood, quello che per lui era il tempo dei giovani ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] diretto da Romolo Marcellini con la supervisione di Luis Trenker, su soggetto di Luigi Gedda, presidente dell p. 210.
93 La lettera è pubblicata in A. Scurani, ‘Magna procella’ in San Fedele, «Terra ambrosiana», 36, 2, marzo-aprile 1995, p. 67.
94 ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] melodrammi realisti di Emilio Fernández e con i film di Luis Buñuel (ambedue i registi si servirono della fotografia incisiva e fragole; l'incanto della luce sospesa della notte di San Giovanni accompagna la naturalità dell'incontro sessuale dei servi ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] Trenta. Molti cineasti sperimentali rimasero suggestionati dal cinema di Luis Buñuel e Jean Cocteau. Robert Florey realizzò The love of e Franck Stauffacher (creatore del festival Art in Cinema a San Francisco) il c. s. e underground iniziò ad avere ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] insieme a quello di una donna) in Un chien andalou (1929) di Luis Buñuel. Il comico statunitense degli anni Venti fu un'altra miniera di e e gli effetti speciali, a cura di L. Pellizzari, San Marino 1987.
M. Bernardo, G. Blumthaler, I trucchi e ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...