MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] fare che contrattare la pace e cercare di ricavare il massimo dalla situazione: vestiti i panni del figliol prodigo, Antico , nell'agosto 1368, ricevette l'invito a intervenire per sanare la difficile situazione in cui versava Siena, e nominò il ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Siena. Nel 1445, membro dei Dodici di balia, nuovo massimo organo di governo, sovrintese alla costruzione della rocca di Castelfranco e alla fine di gennaio il M. vi tornò con Niccolò Sanuti. Anche in questo caso è difficile valutare il peso che tali ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] , per iniziativa di Giovanni Lanza, Gustavo Ponza di San Martino, Ubaldino Peruzzi, Marco Minghetti e Stefano Jacini. l’ammodernamento della città tramite il completamento del Teatro Massimo e il prolungamento del viale della Libertà.
Costituitosi ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] : l'accordo tripartito sull'Etiopia firmato a Londra dal ministro di San Giuliano il 13 dic. 1906, con la spartizione in sfere d A. riproponeva l'"avvaloramento" del continente africano come massimo obbiettivo per una ripresa europea, dato l'immenso ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] alcuni giorni dopo, il 13 settembre, venne catturato a San Roberto in seguito al tradimento di Francesco M. Musolino Calabria e la Lucania, VII(1937), p. 40; A. M. Ghisalberti, Massimo D'Azeglio un moderato realizzatore, Roma 1953, p. 143; E. Morelli, ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] 331, lettera n. 114, del 15 ag. 1833).
Portata al massimo sviluppo la sua area di influenza, il L. dovette fronteggiare una 1892; G. Monaldi, Impresari celebri del secolo XIX, Rocca di San Casciano 1918, s.v.; G. Zavadini, Donizetti. Vita, musiche ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] Venezia e tentò la strada della Quarantia, il massimo organo giudiziario d'appello, ricercato dai patrizi in 16, c. 130 (condanna del padre); Dieci savi alle Decime di Rialto, b. 99, San Polo, n. 248; b. 58, n. 12 (redditi del padre); b. 167, n ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] di Venetia non è giorno, che non mi travagli con dire, che S. San.tà deva concorrere nel dar danari" (Nunziatura Polonia 53, f. 113r). L' , nella corte e nello Stato venisse limitato al massimo ogni spazio per i protestanti. Si occupò di numerose ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] e con papa Alessandro VI. Già Cortona, Anghiari e Borgo San Sepolcro si erano ribellate, quando, il 18 giugno fu la volta è una traduzione dal greco in latino delle Dissertazioni di Massimo di Tiro, portate in Occidente da Costantinopoli dal suo ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] per quel tempo, sembra aver raggiunto il massimo. Nei registri papali - giudicando da quella ibid. 1914, pp. 3, 5; G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, San Casciano 1927, pp. 311, 322; K. Zähringer, Das Kardinalkollegium auf dem Konstanzer Konzil, ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...