DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] di Volterra; nel 1271 e nel 1274 fu podestà, rispettivamente, a San Gimignano e a Prato, dando inizio in tal modo ad una fortunata assieme con Corso Donati - anche se l'accesso alle massime cariche del Comune, in forza dei mai aboliti ordinamenti di ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] 50.000 ducati (Nardi).
Attuata con criteri del massimo utile feudale basato sullo sfruttamento della privativa delle acque 1 (ott. 1933-apr. 1934), e 2 (apr-ott. 1934), estr. San Marino 1934, passim; G.De Caesaris, M. Delfico, nel primo centen. della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] si concretizza in alcuni edifici, fra i quali quelli di Villa San Silvestro di Cascia, in Sabina, di Collemancio di Cannara e di storia adriatica, in Etrusca et Italica. Scritti in ricordo di Massimo Pallottino, Pisa - Roma 1997, pp. 173-89.
Umbri ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] 2 al 18 settembre. L’11 ottobre entrò nella baia di San Francisco, da dove ripartì per il Messico e per Monterrey, ancorando ammiraglio senatore conte C. P. di P., Firenze 1867; Lettere di Massimo d’Azeglio a C. di P. nel decorso di diciannove anni, ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di Cesare Balbo e Massimo d'Azeglio" (Barbiera, p. 155), ma coltivava amicizie anche faceva parte anche il G. - nella quale G. Ponza di San Martino tornò a proporre, senza esito, la regione come ente ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] 50), se ne potrebbe, comunque, ipotizzare la vigenza al massimo per un quinquennio.
Nel maggio del 1234, a Capua, Federico priora, a cura di A. Gaudenzi, Napoli 1888, pp. 104 ss.; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] sporadicamente - nel maggio 1226 a Pontremoli, nel 1230 a San Germano, nel 1231 a Melfi e a Ravenna - per poi ricorrere in modo sempre più frequente, fino a toccare il massimo nell'anno successivo, quando si contano non meno di dieci presenze ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] Roma. Il 16 apr. 1480 fu concluso nel massimo segreto un trattato di alleanza tra Venezia e Roma [1894], pp. 718-739).
Morì più che ottantenne nel 1513.
Fonti eBibl.: M. Sanuto, Diarii, II, Venezia 1879, ad Indicem; III, ibid. 1880, coll. 52, 109 ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] dell'offensiva francese della primavera 1794, cadde prigioniero al Piccolo San Bernardo. Rientrato in Piemonte dopo l'armistizio di Cherasco (28 'apparenza quasi disumana, come sembrava al giovane figlio Massimo, ma che era animato da una fede calda ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] , quando Ferdinando IV la espulse (1805) dal Collegio Massimo restituito ai gesuiti, che le rifiutavano inoltre i fondi quadri e stampe. La figlia sposò poi il principe di San Giuseppe, primogenito del principe di Pandolfina; i discendenti portarono ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...