CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] Questo organo di reggenza, composto per la massima parte di filoangioini, secondo le disposizioni testamentarie della cura di G. Paladino, p. 37; G. Caetani, Regesta chartarum, III, San Casciano Val di Pesa 1928, p. 309; B. Facio, De rebus gestis ab ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] sconfitte subite indebolì gravemente la Russia e lo zarismo, mentre attivò enormemente i conflitti interni. La rivoluzione ebbe inizio a San Pietroburgo il 22 gennaio 1905, in quella che passò alla storia come la domenica di sangue, quando la polizia ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] in un quadro di guerra di rapido corso, valorizzava al massimo la fanteria come binomio fuoco-movimento e come elemento decisivo e l'11 settembre, resistettero a Chiusi, Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Radicofani; scontri armati avvennero a ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] Lazio erano particolarmente importanti le tenute di Valmontone e di San Martino. Il D. era anche impegnato, con gli in amore di popolo" scriverà L. Farini); con Corsini, M. Massimo e Mamiani era già andato, il 30 aprile, in missione mediatrice dal ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] quelle del futuro re di Sicilia, che servirono sempre con il massimo impegno e la più assoluta fedeltà.
Il B. stesso è ricordato B. fu investito il 27 genn. 1280 del castello di San Marco e dei casali di Plancellario, Casalordo e Chiusano, tutti in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] fare che contrattare la pace e cercare di ricavare il massimo dalla situazione: vestiti i panni del figliol prodigo, Antico , nell'agosto 1368, ricevette l'invito a intervenire per sanare la difficile situazione in cui versava Siena, e nominò il ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Siena. Nel 1445, membro dei Dodici di balia, nuovo massimo organo di governo, sovrintese alla costruzione della rocca di Castelfranco e alla fine di gennaio il M. vi tornò con Niccolò Sanuti. Anche in questo caso è difficile valutare il peso che tali ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] , per iniziativa di Giovanni Lanza, Gustavo Ponza di San Martino, Ubaldino Peruzzi, Marco Minghetti e Stefano Jacini. l’ammodernamento della città tramite il completamento del Teatro Massimo e il prolungamento del viale della Libertà.
Costituitosi ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] : l'accordo tripartito sull'Etiopia firmato a Londra dal ministro di San Giuliano il 13 dic. 1906, con la spartizione in sfere d A. riproponeva l'"avvaloramento" del continente africano come massimo obbiettivo per una ripresa europea, dato l'immenso ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] alcuni giorni dopo, il 13 settembre, venne catturato a San Roberto in seguito al tradimento di Francesco M. Musolino Calabria e la Lucania, VII(1937), p. 40; A. M. Ghisalberti, Massimo D'Azeglio un moderato realizzatore, Roma 1953, p. 143; E. Morelli, ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...