PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] sicula, 2 voll., Torino 1880-1881; Ibn Ḥawqal, Kitāb ṣūrat al-arḍ, ivi, I, pp. 10-27; Ibn Jubayr, arte paleolitica del Monte Pellegrino. Le San Daniele del Friuli (Civ. Bibl. Guarneriana, 3), ma è soprattutto la presenza a P. di molti codici miniati ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] per la carta del Monte Vasone. Pochi anni prima, intorno al 1467, F. aveva F., con altri laici e religiosi, nel fortilizio di San Leonardo a Lecceto, presso Siena, per la quale egli del frontespizio del codice miniato De animalibus di Alberto ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Chiesa) sul monte Sion (la e da un codice di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, E. al-Mas'ūdī, Murūj al-dhahab wa ma'ādin al-jawhar [Le praterie dorate e le miniere di pietre preziose], a cura di Y. Dāghir, Beirut 1973; al-Fārābī, Kitāb iḥṣā' al ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] grifoni e un orso nel rilievo della pieve di San Casciano a Settimo, Pisa, o il leone che uccelli migratori in volo, è la copia miniata del De arte venandi cum avibus di Federico Giovanni a Khirbat al-Mukhayyat, sempre sul monte Nebo (nella stessa ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] al B. e a Donatello insieme furono commissionate altre due opere scultoree: le statue di San Marco e di San mura, la residenza e gli uffici dei funzionari del Monte nel palazzo della Signoria; perciò la prima opera da facciata di S. Miniato a Firenze e ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] aver avuto come modello un codice miniato (Pasqui, 1880; Del Vita, S. Maria di Monte Oliveto sorse successivamente al monastero, dedicato a Provincia dal sec. XI al XVIII, cat., Arezzo 1950; M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951a ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Baldini per il Monte Santo di Dio coperta, deve trattarsi di una ninfa al seguito della casta Pallade, mentre l'" Gerardo di Giovanni di Miniato. Forse le difficoltà tecniche Roma prima di dipingere le Storie di san Zanobi, forse per il giubileo del ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] a Saint Albans per fornire al re Enrico III la c. San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, gr. 269, che costituisce un frammento del gr. 38 della Bibl. di S. Caterina sul monte di studio carolingio, in Il codice miniato. Rapporti tra codice, testo e ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] ne riceveva 10 per aver miniato per lo stesso Comune le del 1302 a Pisa, fra i numerosi addetti al conipletamento del mosaico della Maestà nell'abside del pubblico di San Gimignano e le Tentazioni di Cristo sul monte (New York, Frick Collection), ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] e che il testo si debba invece al monaco Eadwine, il cui ritratto, del Nero C.IV), miniato prima del 1161 1967; F. Schettini, La basilica di San Nicola di Bari, Bari 1967; A. .G. Alexander, Norman Illumination at Mont-St.-Michel, 966-1100, Oxford ...
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