FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di Vitruvio: un testo tedesco redatto intorno alla metà of Inscriptions at the Monastery of San Vincenzo al Volturno, in The Use of Al-Kindī (m. nell'874) scrisse per i califfi al-Ma'mūn (813-817) e al-Mu' taṣim (833-842) il perduto Ma'mūr minal ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] monumenti più significativi a opera di un anonimo artista tedesco nella seconda metà del sec. 16° (Mango, miniati, la cui aderenza letterale al porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971; Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di Pisa (Tedeschi Grisanti, 1990), contravvenendo al rigore tipologico degli (S. Pier Scheraggio, S. Miniato) la soluzione che assembla foglie lisce .M. Robb, The Capitals of the Panteón de los Reyes, San Isidoro de León, ArtB 27, 1945, pp. 165-174; ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] Svizzera e nell'Italia settentrionale (Würzburg, San Gallo, Bobbio). A eccezione di fu custodito, potrebbe essere stato scritto e miniato prima del 690 a Ratmelsigi. Altri manoscritti o tedesca. Questo ha una certa importanza in merito al problema ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] mentre i loro confratelli tedeschi, già abituati a scrittura ornamentale assai minuta, utilizzata per redigere commenti al testo e condotta più ampi, con micrografie, nella Seconda Bibbia di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, B.19a), anch'essa ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...