ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] degli Anziani già nel 1251, alla ratifica del trattato contro i ghibellini fatta tra Firenze e SanMiniato e a quella della lega di Firenze e Orvieto contro Siena; e infine, a quella del novembre, di Firenze, Genova e Lucca contro Montalcino. Nel ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] il feudo di "Latisana", si deduce che il poeta dovette appartenere a uno di quei rami padovani della famiglia Borromeo di SanMiniato, che ebbero come capostipite un Antonio Buonromeo che si stabilì a Padova e comprò nel 1443 dai Veneziani il feudo ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] ottenne negli ultimi tempi del suo soggiorno in Francia un beneficio in Bretagna e infine (ottobre 1655) la elezione a vescovo di SanMiniato. Nell'aprile del 1656 tornò in patria e assunse il governo della diocesi il 25 giugno. Dovette di lì a non ...
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Pilli (Pigli)
Arnaldo D'addario
Consorteria consolare fiorentina, che D. fa citare mediante l'allusione allo stemma (la colonna del Vaio) da Cacciaguida (Pd XVI 103) come una fra le più cospicue già [...] e della nobile origine della prosapia.
Consorti degli Erri, ebbero torri e case in Porta Rossa, presso la chiesa di SanMiniato fra le Torri, e, presso Firenze, il castello di Roffignano sulle pendici del Monte Morello. Politicamente e socialmente ...
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BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] che scaccia il diavolo, già in S. Stefano al Ponte a Firenze, e il Martirio di SanMiniato, passato per varie chiese fiorentine, si trovano entrambi nei depositi degli Uffizi.
Il B. morì a Certaldo nel 1658.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Laurenziana ...
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Del Nero, Piero
Berta Maracchi Biagiarelli
Figlio di Simone di Marco e di Lucrezia Gualterotti. Collezionista e trascrittore di codici (m. nel 1598). Dai suoi codici egli stesso o altri accademici della [...] del fratello Bernardo siano passati a Francesco di Vincenzio Nori, accademico fiorentino, canonico nel 1603, poi vescovo di SanMiniato (dal 1624 al 1631, anno della sua morte). Infatti alcuni manoscritti, con nota di possesso di Piero, portano ...
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CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] giudice e notaio della Curia vescovile di Firenze. Nel 1366 gli fu ordinato dalla Signoria di Firenze di recarsi a SanMiniato per redigere il nuovo reggimento imposto da Firenze agli abitanti del luogo. Nel 1369 andò ambasciatore a Bologna e in ...
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Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] Taviani. Fondarono insieme, a Pisa, un cineclub, misero in scena spettacoli teatrali, realizzando anche un documentario, SanMiniato, luglio 1944 (1954), drammatica rievocazione di un episodio della guerra. Fu un'esperienza decisiva, rispetto alla ...
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Acciaiuoli, Niccola
Arnaldo D'addario
, Figlio di Guidalotto di Acciaiuolo e di una Ghisella (?), visse in Firenze nel secolo XIII e vi morì dopo il 1299. Fu priore del comune nei bimestri 15 dicembre [...] in cui erano state costruite le scalee per agevolare la salita da Firenze al Monte alle Croci, fuori della Porta SanMiniato. Ciò, secondo il poeta, era avvenuto in tempi di maggiore onestà pubblica e privata, quando, cioè, nessuno avrebbe ritenuto ...
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Scornigiani (anche Scornisciani; Scornisani)
Renato Piattoli
Famiglia pisana di probabile origine feudale, la quale prese il nome da Scorno, zona del contado pisano a nord della città, di cui rimane [...] Rizzardo da Camino in Treviso nel 1312, capitano del popolo di San Gimignano nel 1324, ivi podestà nel 1326, podestà di Parma nel di messer Rodolfo dei Malpigli " de domo Ciaccionis " da SanMiniato. Della discendenza di Vanni non si sa niente.
Gli S ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...