NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] fine del VI sec. - dei più antichi frammenti di manoscritti greci miniati del N. T. che ci sono pervenuti. Il fatto che le , Castelseprio, Venezia 1961; G. Costantini, Le colonne del ciborio di San Marco a Venezia, in Arte Cristiana, 3, 1915; H. v. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] A.V., Vat. lat. 1819), copiato da Antonio da Toffia e forse miniato da Niccolò Polani, con un ritratto di P. che reca la scritta " . Le iniziative diplomatiche del pontefice si rivolsero anche a sanare le discordie tra i principi d'Europa, al fine ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . (nell'archivio di casa Beni); il Sighinolfi trovò la minuta autografa d'un consilium nel ms. bolognese B. 1417, 384-386; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, I, Rocca San Casciano 1897-1898, p. 39; C. Pardi, Lo Studio di Ferrara, ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di S. Pietro a Ema (Firenze), a conferma della scelta dell'abate nella persona appunto di Uberto di S. Miniato (19 apr. 1038, da San Donato in Poggio, Val di Pesa). Tuttavia si trovano tracce numerose dell'interessamento, sia pure dovuto a ragioni di ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] Karatay nel 1252-1253, come Shaykh ῾Abd al-Mū'min ibn Muḥammad al-Khuwayyī. Se si tratta dello stesso Bagdad a Iṣfahān. Pittura e calligrafia islamica dall'Accademia Russa delle Scienze, San Pietroburgo, cat., Lugano 1995, pp. 85-99; A.B. Chalidov, ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di un breviario.Il s. fu uno dei testi più spesso miniati nel corso del Medioevo, specialmente tra i secc. 12° e 260; R.G. Babcock, W. Cahn, A New Manuscript from the Abbey of San Zeno at Verona, Yale University Gazette 66, 1992, pp. 105-116; M. ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , inviato dal vescovo di Roma a evangelizzare le Fiandre; Miniato, che sarebbe stato figlio di un re armeno, arruolato la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin dall’epoca più remota, ed Eliseo mostra ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] sec. 11°, particolarmente in una serie di codici miniati ove la decorazione pittorica si integra alla struttura grafica it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); Il Tesoro di San Marco, a cura di H.R. Hahnloser, 2 voll., Firenze ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] un ambito particolare, quello del libro miniato. La grande arte monumentale non esplorò questa diffusa nel Gotico francese si impose soprattutto nella scultura monumentale, dal San Isidro a León (intorno al 1270) alla cattedrale di Ferrara e ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] nel panorama della pur vasta produzione carolingia di v. miniati; l'esistenza nell'arte libraria d'età carolingia di bilingue greco-latino dei v., della prima metà del sec. 9° (San Gallo, Stiftsbibl. 48, c. 129r; Berger, 1891; Berschin, 1988), ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...