LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] quale il L. avrebbe a sua volta lasciato a Boccardi "il miniare e tutte le cose sue appartenenti a quel mestiere", dopo avere Sieve, presso l'omonima località, e di quello sul Bisenzio a San Piero a Ponti, completati dal figlio Tommaso.
Non è noto il ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] Vandalismo (Torino, raccolta privata) presentato insieme a una pergamena miniata; nel 1896 e 1897 espose a Firenze.
Per il ; la Battaglia di Villafranca del 1866, 1906; la Battaglia di San Marco in Lamis del 1861; la Morte di A lessandro Lamarmora ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] e il Nuovo, gli Atti degli Apostoli e le Epistole di San Paolo; Casus sumani [sic.], Biblia et nomina Hebreorum; il codice contenente l’Antico e il Nuovo Testamento, preziosamente miniato (Trento, Biblioteca Comunale, Mss., 2868), costituisce un ...
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AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] delle terre di Ceretolo, Lauro, Predosa e San Martino in Casola, A. dovette raggiungere una , ASI, s. V, 18, 1896, pp. 264-265; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio di Stato in Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16 ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] , pp. 375-488; P. D'Ancona, L'arte di Oderisi da Gubbio, Dedalo 2, 1921, pp. 89-100; G. Castelfranco, I corali miniati di San Domenico di Gubbio, BArte, n. s., 7, 1928-1929, pp. 529-555; M. Salmi, La miniatura italiana, Milano 1955; A. Daneu Lattanzi ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] quando fa da testimone ad un contratto dello zio Pellegrino da San Daniele di cui fu aiuto; l'altro del 1533, quando 225-43 (ripubblica gran parte dei docc.); G. Bergamini, Catal. dei codici miniati, in La miniatura in Friuli, s. l. né d. [ma Milano ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] Catastini, 11, c. 3).
Dominata dalla figura di San Gregorio, santo titolare del Collegio preposto all’educazione dei giovani gloria di angeli. Riferibile al 1606 è anche il frontespizio miniato per la matricola del Collegio del Cambio, che fu ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] si legge nei registri, "don Silvestro dei Gherarducci del Popolo di San Michele Visdomini… fece la sua professione" (Levi D'Ancona, 1962 altrimenti poco noto. Tra il 1382 e il 1399 venne miniato in S. Maria degli Angeli il Diurno domenicale, in ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] Matthiae (1961), il quale, suggerendo un modello miniato per il ciclo apocalittico, sembrava implicitamente presupporre una bei Nepi, Zürich-Stuttgart 1975; B. Premoli, Gli affreschi di San Biagio a Nepi, Commentari 26, 1975, pp. 137-141; ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] ", nella pagina che costituisce l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat. 1882 della Biblioteca apost. Bibliotheca historica di Diodoro Siculo, tradotti da Jacopo da San Cassiano.
Nei fogli 2r e 105r ricorre la sigla autografa ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...