MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Siena, del 1315-1317, e quella nel palazzo Pubblico di San Gimignano, firmata da Lippo Memmi nel 1318 - quanto nelle Missae: per la comprensione del dies liturgico, in Il codice miniato. Rapporti tra codice, testo e figurazione, "Atti del III ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] la causa apparente che la vera»: il papa desiderava sanare lo Scisma d’Oriente per riportare un successo contro i Malatestiana di Cesena si veda G. Mariani Canova, Piero e il libro miniato nelle corti padane, in Piero e Urbino, Piero e le Corti ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Jean de Berry incaricò poco dopo il 1384 André Beauneveu di miniare il salterio che prese il nome del committente (Parigi, BN, S. Nicola e di S. Maria Maddalena nella chiesa inferiore di San Francesco, in Giotto e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Berlinghieri (v.): una, perduta, già in S. Miniato al Tedesco presso Pisa, l'altra a Pescia, nella Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] suntuarie, in particolare nei dittici e trittici in avorio (San Pietroburgo, Ermitage, dittico delle Dodici feste, del sec. illustrano proprio il Physiologus (Berna, Burgerbibl., 318, c. 7r, miniato a Reims, secondo quarto del sec. 9°) e l'Apocalisse ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] , in Svizzera e nell'Italia settentrionale (Würzburg, San Gallo, Bobbio). A eccezione di alcuni manoscritti di abbazia in cui fu custodito, potrebbe essere stato scritto e miniato prima del 690 a Ratmelsigi. Altri manoscritti molto affini, ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di un breviario.Il s. fu uno dei testi più spesso miniati nel corso del Medioevo, specialmente tra i secc. 12° e 260; R.G. Babcock, W. Cahn, A New Manuscript from the Abbey of San Zeno at Verona, Yale University Gazette 66, 1992, pp. 105-116; M. ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] sec. 11°, particolarmente in una serie di codici miniati ove la decorazione pittorica si integra alla struttura grafica it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); Il Tesoro di San Marco, a cura di H.R. Hahnloser, 2 voll., Firenze ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] un ambito particolare, quello del libro miniato. La grande arte monumentale non esplorò questa diffusa nel Gotico francese si impose soprattutto nella scultura monumentale, dal San Isidro a León (intorno al 1270) alla cattedrale di Ferrara e ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] nel panorama della pur vasta produzione carolingia di v. miniati; l'esistenza nell'arte libraria d'età carolingia di bilingue greco-latino dei v., della prima metà del sec. 9° (San Gallo, Stiftsbibl. 48, c. 129r; Berger, 1891; Berschin, 1988), ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...