Agostino, Aurelio
Aurelio Filosofo e teologo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 354 - Ippona, od. Bona, 430). Vescovo d’Ippona e santo, è uno dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, [...] it. Commento al Vangelo di san Giovanni), raccolte di sermoni su questi ebbe conosciuto il commento di Pelagio a s. Paolo; De spiritu et littera ad Marcellinum, trad. e più celebri dopo le Confessioni: il De civitate Dei (trad. it. La città di Dio) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] , ad dexteram Athesis ripam, in civitate Verona Transpadane Italie, XVI Kalendas Quintiles Pier delle Vigne nella Sicilia fridericiana; Paolo da Perugia a Napoli; Landolfo e Iugurthino di Sallustio (Bartolomeo da San Concordio, 1313), le Heroides ( ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] 1646) e ancora nel 1479, quella del De civitate Dei di s. Agostino nel 1475 (IGI, 972), Ss. Giovanni e Paolo per la pubblicazione della designs, and some comment upon the printing of earlier printers, San Francisco 1926; C. Genin, N. J., in Byblis, ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] nel Basso Medioevo (Paolo Orosio, Girolamo, Martino di Boezio e soprattutto il De civitate Dei di Agostino, mentre, “Liber de origine civitatis Florentie et eiusdem famosis civibus”, Rocca San Casciano 1904; B. Basile, Il “Comentum” di F. ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] coeperunt esse duo patriarchae" commenta Paolo Diacono (Historia Langobardorum IV, 33 -13.
S. D'Amato, "De Civitate Valeria". Papa S. Bonifacio IV, "Bullettino Como 1991, pp. 27-48.
F. Michetti, San Bonifacio IV e il suo pontificato, Avezzano 1992. ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] legge allo Studio pisano) e Paolo. Il 17 dic. 1355 il "doctor gramatice tenens scholas in civitate Pisana et gramaticam docens" ( pp. 88-91; F. Ramorino, Il codice 13 K della Bibl. di San Gimignano, ibid., pp. 231-236; I. Bracci Cambini, F. di Bartolo ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] nella cappella di S. Francesco di Paola della cattedrale e nella chiesa di Pietro Galletti dei marchesi di San Cataldo, che si proponeva di Maria et Ecclesia. Acta congressus mariologici-mariani in civitate Lourdes a. 1958 celebrati, XV, Romae 1960, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opinioni riguardo le arti meccaniche nel corso della storia sono svariate: se nell’antichità classica [...] estrarre pietre, colonne e ornamenti. Paolo Diacono descrive in memorabili pagine i partire dal 529, il messaggio di san Benedetto in base al quale il tempo alle opere del Signore. In un brano del De civitate Dei (22, 24), Agostino dichiara che tutte ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] dal sec. VII l'abbazia di San Manlio. Certo è che i più 'industria "in conficiendis leutis in civitate Bononia", liuti apprezzatissimi e che degno, ma un vero perfezionatore in Giovanni Paolo Maggini (1580-1630), che insieme col Lanfranchi ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di trascrivere il De civitate Dei, che Vielmo dovrà 313-408.
111. S. Marcon, I codici della liturgia di San Marco, pp. 191-194.
112. V. Meneghin, S. ; Lorenzo Baldacchini, Il mercato e la corte: Paolo Manuzio e la Stamperia del Popolo Romano, in ...
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