Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di uomini basata sulla legge, è riecheggiata nel De civitate Dei di Agostino, mentre la Politica di Aristotele esercita un influsso sulle opere di luterani, avevano dedotto dalla Lettera ai Romani diSanPaolo: "I poteri che esistono sono istituiti da ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , p. 67. Un cenno in Sante Bortolami, Una chiesa, una città: le origini del Duomo di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura diPaolo Goi, Pordenone 1993, p. 27 n. 28 (pp. 5-29); (si trattò peraltro ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] ut iam nemo in ea civitate literas scire videatur qui lutheranus di Monferrato" la Prefatione del reverendissimo Cardinal di Santa Chiesa M. Federico Fregoso nella Pistola disanPaolo a' Romani, traduzione (tuttavia con significativi tagli di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] sentenza" (IV, xvii, 3). I commenti diSan Tommaso alle opere del filosofo greco e la Summa del mondo e che Pietro e Paolo consacrarono sede apostolica col loro sangue et ut plenius dicam, pro tota civitate peregrinante in terris", acciò che non ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , e l'edizione del De Civitate Dei di S. Agostino fu terminata dal fratello (31 luglio 1486), Murcia (28 maggio 1487), San Colgat del Valles (29 novembre 1489), Coria ( . Si sa anche che un bresciano di nome Paolo vi fu inviato nel 1539 da Giovanni ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] per Cuma e Ancona, la collina diSan Pietro a Verona, l'area centrale OSTER) REX THEODERICVS CIVITATI REDDIDIT (Maioli, 1988) -, presso il porto di Classe venne costruito quello degli anni 585-587, ricordato da Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 23), ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fondavano per sostenere il soggiorno di B. a San Vittore (Diplov., p. 47 della Bibl. Mazarine: "... in civitate Perusii anno domini MCCCXLIIII, die f. 74), Liegnitz (Biblioteca della chiesa di Pietro e Paolo, 55 ff. 120-127), Lipsia (Universitátsbibl ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Di una pubblica disputatio tenuta "in civitate Regii" è ricordo nel commento didi Dino del Mugello, Riccardo Malombra, Oldrado, Bartolo, Maccagnano degli Azzoguidi e Paolo leggeva unito all'opera omonima di Nello da San Gimignano; fu inserito nel ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] IGI, 1646) e ancora nel 1479, quella del De civitate Dei di s. Agostino nel 1475 (IGI, 972), quella del del convento dei Ss. Giovanni e Paolo per la pubblicazione della prima parte contemporanei, come Marin Sanuto, potevano parlare di lui come un ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di Stefano Tornacense, che risale agli anni Sessanta del XII secolo. Il passo suona così:
«In eadem civitate l’ipotesi affacciata da Paolo Prodi una ventina d’ «il papa è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un principe ...
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