STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] risiedeva con regolarità nella campagna parmense a Vignale, frazione di Traversetolo. di belle arti di Brera in qualità di secondo aggiunto di figura, rimanendo in servizio fino al del gran premio ippico di San Siro, oltre a immagini pubblicitarie ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] ). In coerenza con il canone del secondo Concilio di Lione (1274) Religionum diversitatem 1886, pp. 257-264, 327-355; Chronicon Parmense ab anno MXXXVIII usque ad annum MCCCVIII, a ; G.G. Merlo, Nel nome di san Francesco. Storia dei frati Minori e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] notevole negli ambienti religiosi parmensi. Nel 1520 Correggio riceve origine per la cappella del Bono in San Giovanni Evangelista a Parma, l’artista sostengono altri studiosi, in concomitanza del secondo soggiorno italiano del 1532-1533), anche se ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] di famiglia originaria di San Miniato.
Dell’infanzia di di raggiungere – uno spiedo da arrosto secondo Niccolò Machiavelli – e di attaccare con cardinale Parmense, a proposito di recenti pubblicazioni, in Archivio storico per le province parmensi, ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] , Giorgio Celli e altri, che organizzò il secondo convegno del Gruppo 63 nel novembre del 1964 a a vivere a Mulino di Bazzano, sull’Appennino parmense. Dal 1972 fu attiva la rivista Tam Tam to post Avant-garde (San Francisco-Los Angeles), una delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore dei più attivi in ambito padano, Benedetto Antelami sa coniugare il linguaggio [...] hic benedictus ”” (Nell’anno 1178 nel mese secondo [aprile] lo scultore compì [l’opera] questo sviluppo nella disposizione del battistero parmense. Lo stile delle sculture Mesi per il portale della basilica di San Marco a Venezia (1240 circa). A ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] veneziana «alla testa d’Erasmo» in società con il libraio parmense Andrea fu Agostino, di cui aveva sposato la figlia Eugenia. Dei a Venezia da trentasei, nella parrocchia di San Zulian, che, secondo la testimonianza del piovano in occasione del ...
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] 5), in compagnia del genero, il pittore parmense Filippo Mazzola. Qui lasciò due opere. La prima di Giovanni Bellini. La seconda commissione, datagli dai Bellini e F.T. per gli organi di San Marco. Il disegno come metodo critico, in Florilegium ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] Parmense e nel Piacentino.Pietro Zani lo ricorda come «pittore di storia tanto sacra, che profana», «pittor-ritrattista», «disegnatore», qualificandolo «celebre» (1824).
Nacque a Borgo San inaugurata il 21 gennaio) secondo uno stile elegante, evocando ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] criminale che, secondo l'espressione del D. Romagnosi martire della libertà italiana…, Borgo San Donnino 1907; L'educazione nazionale e la scuola, 282, 382; B. Riguzzi, Sindacalismo e riformismo nel Parmense, Bari 1931, pp. 146-167; C. Bocchialini, ...
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