INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] oggetto di lusinghieri apprezzamenti - secondo quanto riferito ne Il Presente qualità di vicepresidente della Commissione di sanità del Comune di Parma l' patologica presso l'Università di Parma, in L'Ateneo parmense, XXXI (1950), pp. 1-51; F. Rizzi ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] beni di Tebaldello a Cassanigo (1253) e a San Severo (1269) a nord di Faenza. Del loro sua città; ma il cronista parmense potrebbe aver enfatizzato. Altri in di Faenza vennero cacciati e uccisi.
Secondo il colorito e risentito resoconto del cronista ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] nella testa parmense si trasforma in un nodo sulla fronte, segno distintivo delle signore del periodo del secondo triumvirato: orientale fa la sua apparizione nei due gruppi dei "tetrarchi" di San Marco a Venezia (v. armi, IV, tav. XC) e della ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] e dopo il 1460 fu condotta a compimento. La chiesa di San Sepolcro, rifatta più tardi nel sec. XIV, ha un soffitto Lottici-G. Sitti, Bibliografia generale parmense, ivi 1904; E. Alinovi, Bibliografia parmense della seconda metà del sec. XIV, ivi 1905 ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] vantarono un certo primato umanistico nella seconda metà del sec. XIV, Sulmona, Giovanni Barrili, Moggio dei Moggi parmense, i toscani Donato Albanzani, Francesco biblioteche dei monasteri di Cluny e di San Gallo trasse in luce molte orazioni di ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] risulta a Ravenna, ad Arezzo e a Monte San Savino: ovunque lascia opere di pittura. Ai la traduzione italiana del secondo è apparsa nella rivista Il Deputazioni di storia patria per le provincie modenese e parmense, I (1864), p. 121 segg., ristampato ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] il canto e l'organo. Nel '51 esordì al San Carlo con il Farnace. Ottenuto successo, ebbe incarichi per Rameau. L'opera fu certamente stesa secondo il piano del Du Tillot. più libera, plaudirono a quel tentativo parmense. L'Algarotti ne fu lieto: " ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , si aggiunge, nel 1679, il tomo colla seconda parte, sempre in 12 "libri", che prolunga l Siri, un benedettino e poi prete secolare parmense a Venezia - "una città", a dell'inedita Istoria dell'isola di san Giorgio Maggiore merita credito. E così ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] funse da arbitro per sanare i gravi contrasti che travagliavano Menandro di Laodicea nel III secolo d.C., secondo cui il retore, nelle lodi di una città, in aree più interne e "continentali", ad esempio nel Parmense, cf. Strabo, 5, 1, 11, 217 C. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] pp. 15-29.
26. Così il Chronicon parmense ab anno MXXXVIII usque ad annum MCCCXXXVIII, a .
198. R. Cessi, Venezia neutrale nella seconda lega, p. 298 n. 2 (1396). tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo ...
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