TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] Parmense e nel Piacentino.Pietro Zani lo ricorda come «pittore di storia tanto sacra, che profana», «pittor-ritrattista», «disegnatore», qualificandolo «celebre» (1824).
Nacque a Borgo San inaugurata il 21 gennaio) secondo uno stile elegante, evocando ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] criminale che, secondo l'espressione del D. Romagnosi martire della libertà italiana…, Borgo San Donnino 1907; L'educazione nazionale e la scuola, 282, 382; B. Riguzzi, Sindacalismo e riformismo nel Parmense, Bari 1931, pp. 146-167; C. Bocchialini, ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] oggetto di lusinghieri apprezzamenti - secondo quanto riferito ne Il Presente qualità di vicepresidente della Commissione di sanità del Comune di Parma l' patologica presso l'Università di Parma, in L'Ateneo parmense, XXXI (1950), pp. 1-51; F. Rizzi ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] beni di Tebaldello a Cassanigo (1253) e a San Severo (1269) a nord di Faenza. Del loro sua città; ma il cronista parmense potrebbe aver enfatizzato. Altri in di Faenza vennero cacciati e uccisi.
Secondo il colorito e risentito resoconto del cronista ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e Rolando Rossi, di eminente famiglia parmense, era stata assegnata a Firenze nei di marzo si impadroni di Borgo San Donnino - e con il Gonzaga, 459, 1851-86 p. 465; Id., La storia scaligera secondo i documenti di Modena e di Reggio E milia, Venezia ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] favorì quindi, sopraggiunta nella seconda metà del suo regno senex ac plenus dierum", veniva ucciso a San Martino dell'Argine, mentre si trovava a XIX, pp. 122-124; G. Drei, Le carte degli archivi parmensi dei secc. X-XI, II (Dall'anno 1001 al 1100), ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] In questa circostanza si diffuse per la seconda volta la notizia della morte del Guarini. italiani (fra gli altri il parmense Basinio Basini dal 1447 al 1450 di Poggio e i figli del conte Angelo di San Vitale. L'anno seguente si sposò il figlio ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di settembre contro Castel San Pietro e il territorio (Corpus chronic. Bonon., p. 296).
Secondo quanto risultar dalle fonti, una missione del Comune . morì a Venezia nel 1312.
Fonti e Bibl.: Chronicon Parmense, in Rerum Italic. Script., 2 ed., IX, 9, ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] consigliere di Sigismondo, lacopo Anastagi da Borgo San Sepolcro, per ordine di I. veniva arrestato , importante perché è testimone unico di una seconda redazione, compare il nome di Basinio Parmense in tutte le elegie che figurano scritte dal ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] Caterina con molte figure, fu posta in San Pietro», quest’ultima identificata con la pala forse per un avvelenamento da mercurio. Secondo Vasari (V, p. 234), volle sul Parmigianino, in Arch. stor. per le provincie parmensi, V (1940), pp. 17, 27; A.O. ...
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