ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] a re Luigi IX di Francia. Le intenzioni di Vincenzo di Beauvais, a quanto attesta la prefazione generale all' (Freer Gall. of Art, 54.33-54.114) e da un codice di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, E.7) - che sembra abbia ispirato un numero di copie ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] alla chiesa dei Frati Minori, oltre l'antica porta di S. Vincenzo al Muro, e a S-E, presso la porta di S. dall'XI al XVI secolo, Milano 1996, pp. 9-82; A. Peroni, San Michele Maggiore, ivi, pp. 83-114; A. Segagni Malacart, L'architettura romanica ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] pulpiti del duomo vedi Carteggio artistico inedito di don Vincenzo Borghini, pubbl. a cura di A. Lorenzoni, . 293-304; TheMarble Portrait of Cosimo I de' Medici by C. in San Francisco, San Francisco s. d. [1968]; A. Parronchi, Une tête de satyre de ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] modi pittorici visibili nel ciclo affrescato nella cripta di S. Vincenzo al Volturno (824-846), che fa ritenere l'opera pp. 123-175; L. Cappiello, Le chiese di S. Maria Maggiore e di San Vito a Maratea, Lucania Archeologica 5, 1986, 1-4, pp. 30-34; G ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] particolare degli a., come Tommaso di Cantimpré (ca. 1186-1263), Vincenzo di Beauvais (1190 ca.-1264), Alberto Magno (ca. 1200- lotta fra due grifoni e un orso nel rilievo della pieve di San Casciano a Settimo, Pisa, o il leone che attacca un grifone ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] escludere la facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio che rappresenta, a metà 81-85; G. Cantone, Il teatro del re: dalla corte alla città, in Teatro del Re. Il San Carlo da Napoli all'Europa, a cura di Id. - F.C. Greco, Napoli 1987, pp. 43 ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] trama cromatica e luministica appare meno contrastata rispetto a S. Vincenzo a Galliano (prov. Como) e segue un percorso più unitario pp. 3-35; F.L. Valla, Per la cronologia dei mosaici di San Savino a Piacenza, ivi, pp. 77-98; M. Spigaroli, La ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] , figurando tra l'altro nello Speculum naturale di Vincenzo di Beauvais, utilizzati in questo senso anche da su fondo oro. Sono manoscritti appartenenti soprattutto al gruppo di transizione (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1; New ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] , in EUA, VI, 1958, pp. 378-387:385; M. Salmi, U. Lumini, La chiesa inferiore di San Francesco di Arezzo, Roma 1960; M. Lisner, Der romanische Kruzifixus in S. Vincenzo a Torri bei Florenz, Pantheon, n.s., 19, 1961, pp. 196-203; M. Salmi, Il Duomo di ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] situla di tipo copto, con iscrizione dedicatoria a s. Vincenzo, oggi al Mus. Arqueológico Prov.; di tipo copto sono strada diagonale sulla quale si trovano la moschea e il minareto di San Juan; entrambe le moschee avevano l'asse orientato a S-E. Il ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...