Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] serie, Torino, Einaudi, 2003, pp. 69-120).
Mengaldo, Pier Vincenzo (2010), Inizi poetici con congiunzione, «Lingua e stile» 7, pp centenario dei Canti di Castelvecchio. Atti del Convegno di studi (San Mauro Pascoli, 19-21 settembre 2003), a cura di M. ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ). Passò quindi da un luogo all’altro, da San Giovanni in Fiore a Cosenza, da Catanzaro a Napoli Scafoglio, ibid. 1975. Il Centro studi e ricerche, ora Fondazione Vincenzo Padula di Acri ha di recente promosso presso l’editore Laterza la ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] della lingua di Calvino, in Id., La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi, pp. 227-297.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino, pp. 167-171.
Pasolini ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] questo la sovranità sull'intera città di Roma.
Il F. morì a Firenze il 1º apr. 1870 e fu sepolto nel cimitero di San Miniato.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Rivista universale, n.s., IV (1870), II, pp. 457-61; G. M. Cargnino, Delle società letterarie in ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi (Aristotele e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzo di Beauvais, Guglielmo Peraldo) ai moralisti (Innocenzo III), si nota la gran parte fatta agli scrittori latini ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] I, e che nel novembre del '44 era nelle sue terre di San Salvatore; inoltre una lettera di Edward Harvel a Enrico VIII dell'agosto ., insieme con altri capitani italiani, cadde prigioniero di Vincenzo de' Nobili e Alessandro Vitelli. Forse alla fine ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] per i ragazzi tra i 6 e i 14 anni, inizialmente nella sede del fascio femminile e poi nel Palazzo Reale a San Marco. Nel 1927 fu nominata delegata provinciale dei fasci femminili e in quell’ambito si spese per la formazione fisica e culturale ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] della Pubblica Istruzione per ragioni di economia. Il D. riebbe il suo insegnamento pochi mesi prima della morte, avvenuta a San Giovanni di Bellagio il 28 luglio 1897.
Dagli anni '60 in poi, ridotta progressivamente l'attività giornalistica, il D ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] », “Desolazione del povero poeta sentimentale”, vv. 2-3); o in Vincenzo Cardarelli («e il saggio non è che un fanciullo / che si armonizzare, ad es. in Giuseppe Ungaretti e nel suo celebre “San Martino del Carso” (in Porto sepolto):
di tanti
che mi ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] del periodo napoleonico, stringendo amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco Lo Monaco. Nel 1805, dopo la Milano. A un anno dalla morte Verdi gli dedicò la sua Messa da Requiem eseguita nella chiesa di San Marco e poi alla Scala. ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...