COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e suo figlio Sergio, invece di recarsi a San Salvatore, si rifugiarono presso il duca di e alle porte.
Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, monastero della "diaconia" di S. Vito sull'Esquilino, il presbitero Filippo, da ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] primo articolo, contro l’imperatore romano Caracalla accusato di avere danneggiato la armate, in funzione fino al 1966), e Vito Miceli, già direttore del SID (Servizio informazioni era sposato, con rito civile a San Marino, nel marzo del 1951 con ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] come Pasquale Saraceno e Francesco Vito. L’interesse per le dell’Ulivo, appoggiando la candidatura di Romano Prodi, suo allievo e amico, come in Thema. Quaderni di economia e finanza dell’Istituto bancario San Paolo di Torino, 1978, n. 2, pp. 83-94 ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] ), Parigi 1992, pp. 60-68; S. De Vito, C. S.: i paesaggi in alcune fonti secentesche, di M. Gregori - G. Romano, Savigliano 2007, pp. 120 s 2011, p. 270 docc. n. 76-77; M. Gregori, Un San Carlo Borromeo e altre due aggiunte a C. S., in Paragone, LXIV ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] un secondo soggiorno romano del maestro negli anni V (1974), pp. 98-103; G. De Vito, Assenze di S., in Ricerche sul ’600 napoletano S. Pierguidi, Il programma iconografico del coro della Certosa di San Martino: dal Cavalier d’Arpino a M. S., in ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dovrà prendere l'avvio dal paese di San Lupo, in provincia di Benevento, dove Malatesta e con l'internazionalista Vito Solieri, romagnolo esule a Londra del socialismo e dell'anarchismo: A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] musicale fiorentino, 21 giugno).
Nel 1950 fu Vito Amante nel film Ilvoto di M. Bonnard, Il 16 luglio 1961, al teatro romano di Verona diresse da "orafo esperto e qualche tempo nel romitorio dell'isola di San Francesco del Deserto; tornato a Roma, ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] S., ibid., pp. 42-51; G. De Vito, Un diverso avvio per il primo tempo della natura morta pp. 53-57; E. Negro, T. S.: un San Carlo Borromeo del 1617, in Studi di storia dell’arte, pittore». Caravaggio e l’ambiente artistico romano, a cura di F. Curti ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] relativo alla vita di un imperatore romano, in corrispondenza di altrettanti busti presbiterio della chiesa parrocchiale di S. Vito d’Asolo (Treviso), pendant di un palazzi urbani, a cura di F. Monicelli, San Giovanni Lupatoto 2005, pp. 254, 256, 265 ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] aveva certamente presso di sé un garzone tedesco chiamato Vito di Marco (Paoletti, 1975, p. 94; della Quercia nella collegiata di San Gimignano, datato 1421 (A. , conservate al Museo Bardini ed alla Fondazione Romano di Firenze (Del Bravo, 1970, pp. ...
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