PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] la chiesa di S. Angelo a Vico l'Abate (San Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d' S. Venceslao nella cattedrale di S. Vito a Praga, i quali, sia pure des 17. Jahrhunderts nach Mosaiken und Wandmalereien in Rom, Wien 1964; R. Oertel, Die Frühzeit ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] nella parte di don Giovanni, prodotto nel 2004 per la San Paolo Video.
24 P.A. Del Corona, La principessa e l’accompagnamento delle sacre funzioni. Rito romano, Milano 1914; CP (1930) = S Firenze 1956; CS (1957) = Vito da Bondo (pseudonimo di V. ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e deve con il progresso, con la stampa, l’Obolo di San Pietro (la nuova forma per 1874 al primo congresso cattolico di Venezia da Vito D’Ondes Reggio (che aveva abbandonato il ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] si tratta di un'arte romanico-bizantina, come S. Vito a Gravina di Puglia (prov. Bari). Queste chiese rupestri de Çaruşin, 2 voll., Paris 1983-1984; O. Demus, The Mosaics of San Marco in Venice, 2 voll., Chicago-London 1984; D. Muriki, The Mosaics ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] trova un imperatore o re del Sacro romano impero. Questo programma si rifà all perduta, del duomo di S. Vito a Praga (controverse sono le F. Martin, G. Ruf, Die Glasmalereien von San Francesco in Assisi. Entstehung und Entwicklung einer Gattung ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] francese. Ancora nella cattedrale di S. Vito a Praga, costruita per volere dell'imperatore loro attività, un lessico romano fittizio, nobilitandolo con la di Viterbo, forse mediato dai Cistercensi di San Martino al Cimino, è un fatto generalmente ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1447), gli abitanti della regione Monti residenti nell'area tra S. Vito in Macello e S. Maria Maggiore, in una zona dove era Verona, Jacopo da San Cassiano, Lilio Tifernate, Giannozzo Manetti, Carlo Marsuppini, Orazio Romano, Nicolò Perotti, Lorenzo ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] San Tommaso a quella dell’Apollinare, all’Accademia medico-filosofica di San 1862 l’aveva sostenuto il barone Vito d’Ondes Reggio deputato e e la scienza (secc. XVI-XX), a cura di A. Romano, «Roma moderna e contemporanea», XII, 1999, 3, pp. 463 ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Maria in Via Lata, S. Vito (od. Ss. Vito e Modesto), S. Agata sul Quirinale Bonfioli, La diaconia dei SS. Sergio e Bacco nel Foro Romano. Fonti e problemi, ivi, pp. 55-85; J.C C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, San Clemente. La scultura del VI secolo ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] rito latino in cui esso è vivo ancora oggi4.
Il calendario romano dei Santi
Sono molte le ragioni per cui il nome di Costantino dedicata a San Costantino. Si conserva il suo altare, con la scritta A S. Costantino nella chiesa di S. Vito dello stesso ...
Leggi Tutto