GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] i ss. Benedetto, Nicola, Lorenzo e Vito, è sicuramente uno dei lavori migliori della e S. Liberale dell'Ermitage di San Pietroburgo, S. Stefano della Pinacoteca di incisione di Iacopo Caraglio) e da Giulio Romano (la cosiddetta Perla al Museo del ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] sotto la protezione dei Falier di San Vitale, già mecenati di A. della Salute con gli ammalati in S. Vito a Bassano (1852); L'incoronazione della sul quadro rappresentante l'ultimo eccidio di Alberico da Romano dipinto dal signor D., Feltre 1843; J. ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] subito uniformarsi al rito romano e divenne, nonostante il Boemia e Moravia (S. Maria a Teplá, S. Vito a Louka, presso Znojmo, S. Maria a Milevsko), in Spagna (Nuestra Señora di Retuerta, San Pelayo ad Arenillas de San Pelayo, Santa María la Real ad ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] generale del classicismo romano-bolognese. Il D Giorgio, L'Arciconfraternita degli uffiziali dei banchi in San Potito, Napoli 1971, pp. 123 s.; Milano 1984, figg. 268-285; G. De Vito, Ritrovamenti e precisazioni a seguito della prima edizione della ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] . Sebastiano e Rocco; l'altare dei Ss. Vito, Modesto e Crescenzia a Liariis di Ovaro, di
Seguace alla lontana di Pellegrino da San Daniele, successivamente, tramite il Pordenone riflette richiami ai modi di Giulio Romano: in realtà essi sono filtrati ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] negli anni di formazione la bottega del pittore palermitano Vito D'Anna.
A questa fase di attività possono assegnarsi dipinto di padre Fedele da San Biagio, donato a Pio VI. Non datata, ma afferente a questo secondo periodo romano, è l'Immagine della ...
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