CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] indicò come luogo scelto il monastero di San Salvatore a Rieti. Ma non vi si perché Grazioso riconducesse Filippo a S. Vito.
Il 1° agosto C. convocò pp. 42-51; F. Gregorovius, Gesch. der Stadt Rom im Mittelalter, II, Stuttgart 1969, pp. 315 ss ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] B. la diaconia di S. Vito in Macello.
Dopo la sua (1911), p. 134; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diario Romano, in Rer. Ital.,Script., 2 ed., XXIV, 5, a 3, 5; G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, San Casciano 1927, pp. 311, 322; K. Zähringer, Das ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] intero trasferita al cugino Vito Modesto e che le . Ciappara, Society and the Inquisition in Early Modern Malta, San Gwann 2001, p. 186; G. Sergi, G. Passione nell’oratorio romano del Seicento, in Percorsi dell’oratorio romano: da “historia sacra ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] d'Italia. Ma non appena Vito Sicomo, suo successore alla il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia e nel Settecento, Palermo 1921, pp. 14 ss.; F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobil. ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] . Sebastiano e Rocco; l'altare dei Ss. Vito, Modesto e Crescenzia a Liariis di Ovaro, di
Seguace alla lontana di Pellegrino da San Daniele, successivamente, tramite il Pordenone riflette richiami ai modi di Giulio Romano: in realtà essi sono filtrati ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] di Maria, la Resurrezione di Lazzaro, il Martirio di s. Vito, l'Apparizione di Gesù a Bernardo di Corleone - che mostrano una la chiesa dell'Ordine in San Lorenzo Nuovo presso il lago di Bolsena.
Eseguite nel convento romano della Concezione, le tele ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] aver frequentato il prestigioso collegio San Carlo di Modena e aver abbracciato l’intransigente cardinale Pietro Vito Ottoboni, contrario in 41-56; A. Floridia Roncaglia, Un episodio “romano” nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] giovinetta nel monastero di S. Vito, famoso per il concerto delle impazzitosi, morì miserabile organista di San Pietro in quella città» (1646 ); altri cinque pezzi figurano in un manoscritto romano di metà Settecento (Roma, Conservatorio di S ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] non ebbe seguito; e Vito La Mantia, pubblicando nell Nobiliario di Sicilia, II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia (1974), p. 31; A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese, Milano ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] negli anni di formazione la bottega del pittore palermitano Vito D'Anna.
A questa fase di attività possono assegnarsi dipinto di padre Fedele da San Biagio, donato a Pio VI. Non datata, ma afferente a questo secondo periodo romano, è l'Immagine della ...
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