GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] 1264), a cura di G.B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, Bari 1897, pp. 21-23, respinsero come falso il privilegio pontificio; A. Romanorum dux" destinatario di una lettera di un abate di San Benigno di Digione, in Id., Scritti scelti di storia ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] d'Italia. Ma non appena Vito Sicomo, suo successore alla il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia e nel Settecento, Palermo 1921, pp. 14 ss.; F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobil. ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] . Sebastiano e Rocco; l'altare dei Ss. Vito, Modesto e Crescenzia a Liariis di Ovaro, di
Seguace alla lontana di Pellegrino da San Daniele, successivamente, tramite il Pordenone riflette richiami ai modi di Giulio Romano: in realtà essi sono filtrati ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] di Maria, la Resurrezione di Lazzaro, il Martirio di s. Vito, l'Apparizione di Gesù a Bernardo di Corleone - che mostrano una la chiesa dell'Ordine in San Lorenzo Nuovo presso il lago di Bolsena.
Eseguite nel convento romano della Concezione, le tele ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] aver frequentato il prestigioso collegio San Carlo di Modena e aver abbracciato l’intransigente cardinale Pietro Vito Ottoboni, contrario in 41-56; A. Floridia Roncaglia, Un episodio “romano” nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] giovinetta nel monastero di S. Vito, famoso per il concerto delle impazzitosi, morì miserabile organista di San Pietro in quella città» (1646 ); altri cinque pezzi figurano in un manoscritto romano di metà Settecento (Roma, Conservatorio di S ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] non ebbe seguito; e Vito La Mantia, pubblicando nell Nobiliario di Sicilia, II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia (1974), p. 31; A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese, Milano ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] negli anni di formazione la bottega del pittore palermitano Vito D'Anna.
A questa fase di attività possono assegnarsi dipinto di padre Fedele da San Biagio, donato a Pio VI. Non datata, ma afferente a questo secondo periodo romano, è l'Immagine della ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] diritti sui castelli di Santo Vito, Monteranno, Castelnuovo e già in carica (Riccardo di San Germano). La loro senatoria durò 87, 111, 113, 223; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secc. XII e XIII, in Bull. Dell'Ist. stor. ital. ...
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ADRIANO
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Funzionario della Curia pontificia al tempo di Gregorio I, compare per la prima volta col titolo di "notarius" in una lettera di Gregorio I papa del febbraio 599 diretta a lui e ad altri [...] un rettore a nome Romano, Gregorio lo destituì e papa lo incarica di punire i monaci del monastero di S. Vito sull'Etna, usi a vivere con donne; in questa lettera ad Leij,zig 1912, p. 198; H. Grisar, San Gregorio Magno, Roma 1928, p. 320; L. ...
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