PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] suffraganea di Ravenna), e il 13 settembre 1432 concesse il fonte battesimale e la facoltà di battezzare alla pieve di SanZenone di Consandolo.
In quegli anni, Perondoli non partecipò al concilio di Basilea (1431-40), cui pure era stato inviato dal ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Anastasio, il katholikòs Babken accettò l’Enotico di Zenone. La tendenza monofisita servì agli Armeni, specie 1676-1749), che trapiantò a Venezia (1717) nell’isola di San Lazzaro un focolare tuttora fiorente di studi e originale produzione letteraria ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] sosteneva un tralcio con un generoso grappolo d'uva. In Zenone di Verona, Ambrogio, Massimo di Torino e soprattutto in Agostino il più antico sembra essere il codice datato al 462 conservato a San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, syr. l, c. 2r); l'uso ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] spinto i comuni dell'Italia settentrionale (prima a S. Zenone, presso Mantova, Milano, Bologna, Brescia, Vicenza, .I.S.2, VIII, 1, a cura di A. Bonardi, 1905-1908; Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] dottrinale così concordata era stata pubblicata dall'imperatore Zenone con il nome di Henotikon, una legge A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935.
F. Guidobaldi, San Clemente. Gli edifici romani, la basilica paleocristiana e le fasi ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Prassede da poco ultimata, vi edificò l’oratorio di S. Zenone, destinato a mausoleo della madre Teodora, e la dotò di di Roma nel IX secolo, in Caelius I. Santa Maria in Dominica, San Tommaso in Formis e il Clivus Scauri, Roma 2003, pp. 257-284, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] a lodi della vera fede dell’imperatore quando Zenone scrive a Felice III (II) raccomandando Flavita 144 A. Carile, Chiesa e potere nel IV-V secolo a Costantinopoli: san Giovanni Crisostomo e la corte, Paolo tra Tarso e Antiochia. Archeologia, Storia ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] esattezza a partire dalla ricezione in Armenia dell’Henotikon di Zenone, attraverso il quale l’imperatore romano fece un maldestro la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin dall’epoca più remota, ed Eliseo ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] le spoglie di Costanzo, Teodosio I, Pulcheria, Zenone, Anastasio, Basilio il Macedone, Leone VI, Teofano tesoro della cappella del Sancta Sanctorum, Città del Vaticano 1941; Il Tesoro di San Marco. Il Tesoro e il Museo, a cura di H.R. Hahnloser, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] intese in genere il pensiero medievale. Scrive infatti Ugo da San Vittore, ricalcando in parte il citato brano di s. 700 ca.), l'arcangelo Michele (Roma, S. Prassede, sacello di S. Zenone, mosaico, 817-820 ca.) e il buon ladrone (Nonantola, Arch. e ...
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