BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] vale altresì di più a meglio disporre l'intelletto alla più sana arte del ragionare".
. B., in Lo Sperimentale, XXV (1875), pp. 359-458, 589-592; Esequie ed onoranze a M. B., Cesena 1875; P. Burresi, M. B. e la medicina contemporanea, Firenze 1878; ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] è stata interpretata in vario modo dalle fonti e dalla storiografia: alcuni vi hanno visto la malafede di Enrico, pronto a inventare di sana pianta un complotto, per disfarsi, una volta per tutte, dell’erede di Tancredi e di quelli che erano stati i ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] Lucrezia: la struggente melodia era desunta di sana pianta dalla scena della morte di Ghino nella , pp. 8, 10, 12, 37 s., 56 s., 66 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova [s.d., ma 1980], pp. 130 s.; F. Walker, The man Verdi (1962), ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] e lievemente schernito; così èaccentuata la sana forza del popolo tedesco, men guasto di quelli latini dalle pastoie della civiltà; mentre non manca, nell'apparente rispetto formale, un'afiusione sarcastica a Venezia, immersa nelle feste e nei ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] costruita nel 1725, che il Petitot trasformò di sana pianta, cambiandone l'orientamento durante i lavori, definitivamente , L'arte dell'incis. in Parma, Parma 1873, pp. 17 s.; G. A. Gariazzo, La stampa incisa, Torino 1907, pp. 119-121; S. Lottici, Le ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] Giovanni evangelista (Palermo, Museo civico); S.Pietro che sana gli infermi (Fano, S. Pietro in Valle); Rio de Janeiro, in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 141 s.; A. Emiliani, S. C. detto il Pesarese..., tesi di laurea università di Firenze, ...
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VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] distinguere nei bachi da seta la semente infetta dalla sana: cenni (in Atti dell’Imperiale Regio Istituto lombardo scienze matematiche e naturali, IV (1867), 2, pp. 1-30; P.A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] Dei limiti intorno ai quali deve con tenersi la sana e saggia critica,e della esorbiranza nello scrivere,discorso 162, 276-281; II, ibid. 1825, pp. 153,198-201, 223; A. Libertini, L'accademia degli Etnei e le scienze e lettere in Catania nella seconda ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] intrapresa dal Gruppo 70. Appartiene a questa fase anche una serie di opere, dedicate a una personale elaborazione dell'ideologia femminista, tese a smascherare la mercificazione dell'immagine della donna (per es. Sana come il pane quotidiano e Sono ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] paese, si devono alla violazione della volontà retta e sana delle Camere" (Il ministro Luzzatti agli elettori del , Milano 1962, pp. 639-650; Attualità di L. LUZZATTI, Luigi, a cura di F. Parrillo, Milano 1964; G. Are, Il problema dello sviluppo ...
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mens sana in corpore sano
‹... kòrpore ...› (lat. «mente sana in corpo sano»). – Notissima sentenza, tratta da un verso di Giovenale (Sat. X, 356): Orandum est ut sit mens sana in corpore sano («bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana...
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...