BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] di tempo l'uno dall'altro. In seguito, curò il riordinamento di alcuni monasteri femminili della diocesi, e nel 1457 sancì l'unione dei numerosi piccoli ospedali esistenti in città, in uno solo, quello che più tardi venne chiamato l'Hospitale Grande ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] di sollecitare la convocazione dei sinodo provinciale, il D. ebbe modo, di lì a poco, di assistere alla Dieta di Lublino, che sancì l'unione istituzionale e non più personale tra il granducato di Lituania ed il regno di Polonia e la nascita della ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] del F. Ludovico, cellerario, avevano reagito con decisione. Alla fine la manovra dei Gonzaga fallì, ma lo scontro sancì la spaccatura della comunità monastica.
Su questa prima divisione si innestò dopo il 1520 il conflitto politico-teologico tra due ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] G. si sia formato a Venezia nell'istruzione teologica, mentre la permanenza a Bologna, immediatamente successiva, ne sancì l'impegno didattico e nella predicazione e la contemporanea attività di magister theologie. Ehrle, pubblicando la matricola dei ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di guerra ai saluti romani delle associazioni fasciste (La Nazione della Sera, 25 settembre 1923).
Nei fatti, si sancì così l'appropriazione fascista dei martiri di Giannina e, in particolare, della figura del generale Tellini, che fascista però ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] VII, in Curia prevalse una volontà di dialogo e il G. poté contribuire efficacemente alla "pace clementina" (1669), che sancì l'accordo con i vescovi ribelli e segnò un'importante, anche se provvisoria, svolta nella posizione curiale sul problema ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] La bolla Ad ea quae del 1° maggio 1501 sancì il nuovo nome della Congregazione, Fratres minimi fratris Francisci Giulio II il 28 luglio 1506 con la bolla Inter coeteros, che sancì la ramificazione dell'Ordine in frati, monache e terziari. Il gruppo ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] un abate, G. Prenestino, aveva lasciato alla Congregazione. Il 22 dic. 1707 venne ordinato sacerdote.
L'ingresso nella Congregazione filippina sancì il passaggio del G. al rito latino e, forse, provocò la crisi spirituale che per tre anni lo portò a ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] se ridusse la possibilità di manovra di questi ultimi, non pregiudicò tuttavia i risultati del concilio, che sancì solennemente la condanna delle dottrine monotelitiche sulla base dei principî dogmatici definiti, nelle loro lettere, dal papa Agatone ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] del B.), essa fu soprattutto determinata dalle condizioni religiose e politiche dell'epoca.
Così la beatificazione di Giovanni Berchmans nel 1865 sancì una forma di pietà e uno stile di vita tipicamente controriformistico e assai accetto a Pio IX; la ...
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sancire
v. tr. [dal lat. sancire, propr. «rendere sacro, inviolabile», dalla stessa radice di sacer «sacro»] (io sancisco, tu sancisci, ecc.). – 1. Stabilire con autorità e in forma solenne: s. un patto, un’alleanza, un’intesa, un accordo;...
acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...