Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] i più singolari e ricchi nella storia del cinema. Il nome più importante è quello di Pedro Costa, che ha esordito con O sangue (1991), film intenso e intimo cui è seguito Casa de lava (1994), dove tutto è forte ed estremo, non solo i sentimenti ma ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] priva di riferimenti allusivi all'eccidio di Piazza Tian'anmen (giugno 1989), dal titolo Xuese qingchen (1990, Alba di sangue), e l'eccellente Hongfen (1994, Cipria), sulla chiusura delle case di piacere nel 1949 e la rieducazione delle prostitute ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] a basso costo film dell'orrore pervasi da un'inquietante visionarietà (per es., Rabid, 1976; Rabid ‒ Sete di sangue). Le sue opere, pur seguendo una personalissima ricerca linguistica, sono state capaci di attrarre il pubblico, e Cronenberg ha ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] irrigua del riso. La società era divisa in tre gruppi. Al vertice erano gli uji, grandi gruppi di famiglie con vincoli di sangue, al cui interno emergeva la figura del patriarca che aveva la funzione di capo (uji no kami) e di sommo sacerdote. I ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] un gruppo di cineasti napoletani tra cui spiccano A. Capuano (Luna rossa, 2001; La guerra di Mario, 2005), M. Martone (L'odore del sangue, 2003), A. De Lillo (Il resto di niente, 2004) e P. Sorrentino (L'uomo in più, 2001; Le conseguenze dell'amore ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] spesso ad incontri elevatissimi tra verità e poesia: I sette samurai (1954), Vita di O Haru (1952), Il trono di sangue (1957), L'arpa birmana (1956), I racconti della luna pallida d'agosto (1959). Vedi tav. f. t.
Regolamentazione pubblicistica della ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] senza fine di spettacolo, che in fondo è però un paradosso non più paradossale delle arti marziali apprese senza fine di sangue. E infatti, non diversamente da quanto è avvenuto nei secoli scorsi per le arti marziali che da tecniche d'assalto e ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] anni particolare ma effimero successo Jean-Jacques Beineix (Diva, 1981) e Leos Carax (Mauvais sang, 1986, Rosso sangue). Tra quelli con tendenza più spe-rimentale vanno ricordati in particolare il polacco Andrzej Zulawski, regista di Possession (1981 ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] di campagna. Il più grande successo della Svensk Filmindustri nell'immediato dopoguerra fu Driver dagg, faller regn (1946; Sangue ribelle) di Gustaf Edgren, interpretato dai due giovani attori Mai Zetterling e Alf Kjellin, entrambi destinati ad una ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] terribili finali di Chikamatsu monogatari (1954; Gli amanti crocifissi) di Mizoguchi Kenji, e di Kumonosu-jō (1957; Il trono di sangue) di Kurosawa Akira; mentre la fotografia in b. e n. della 'trilogia di Apu' di Satyajit Ray (Pather Panchali, 1955 ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...