LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] tempo "maître de recherche" presso l'École de médecine di Parigi e consulente, a Roma, dell'Istituto superiore di sanità. Reintegrato nel ruolo al termine della guerra, riprese pienamente la sua attività di didatta e di ricercatore.
Geniale cultore ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] biblioteca e la quadreria del palazzo di S. Polo venduti all'incanto nel 1808.
La sua azione politica, nel tribunale di Sanità e più tardi nel governo, risentì spesso di un clima di rivalsa, a volte di "personale vendetta", nei confronti dei vecchi ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] civile; nel 1546 fu auditore nuovo, nel 1548 giudice del Proprio, nel 1554 provveditore sopra i Banchi e poi provveditore alla Sanità: ed è appunto per tale carica che a lui e ai suoi colleghi Míchelangiolo Biondo dedicò nel 1555 un suo opuscolo ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] decina di disegni di legge che tendevano a scardinare in vari modi la riforma psichiatrica. Da parte dei ministri della sanità che si erano succeduti non era arrivato alcun gesto di governo né della riforma sanitaria né di quella psichiatrica, le ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] l'inizio della sua ascesa doveva essere legato all'appassionata ed energica opera di magistrato (inizialmente quale sovrintendente alla Sanità, poi dal settembre 1629 come sindaco), di cui seppe rendersi capace non senza abnegazione in un momento di ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] dalla Repubblica medico sopraintendente: per vent'anni inviò puntuali osservazioni sulle loro facoltà medicinali ai provveditori alla Sanità di Venezia. promosse migliorie tecniche della fonte, sollecitò dal doge P. Renier la costruzione di una nuova ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] , si trasformò in bollettino (L'Eco di S. Martino).
Scoppiata la prima guerra mondiale, fu chiamato al servizio militare in sanità: il 4 giugno 1916 ritornò ad Asti come aiutante medico all'ospedale di riserva S. Chiara e poi all'ospedale militare ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] -18, durante i difficili anni della prima guerra mondiale. Inoltre fu per molti anni membro del Consiglio superiore di sanità e del Consiglio nazionale delle ricerche.
Studioso e clinico di indiscusso valore, il F. fu autore di numerose pubblicazioni ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] .
Nel 1578 funuovamente nominato capitano del contado. Il 23 nov. 1579 fu creato dal governatore prefetto generale alla Sanità. Il 25 apr. 1581 fu incaricato di vigilare sulle occupazioni di suolo pubblico, specialmente da parte di commercianti ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] di febbre gialla a Livorno, nel 1804, poté trarre materiale sufficiente per la sua Polizia di sanità per evitare i contagi, conservar la vita, la sanità e gli interessi dei popoli e delle nazioni (Siena 1806). Riguardo alla febbre gialla scrisse ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...