CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] , finché questi è indisposto, nella carica di depositario alla Zecca - è successivamente provveditor alle "cazude", provveditor alla Sanità, avogador di Comun. Di impianto robusto e di notevole vigore argomentativo il suo discorso "di eriger un banco ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] governatorato di Savona nel marzo 1690; il 15 apr. 1689 entrò nuovamente tra i Censori, il 5 marzo 1691 nell'ufficio di Sanità; il 13 luglio 1694 fu eletto al magistrato della Misericordia, dal quale passò l'anno successivo (4 luglio) all'ufficio del ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] alla satira il valore morale e sociale del modello maggiore (anche questo poemetto si conclude con una celebrazione della sanità e semplicità della vita campestre); infine, nel 1784, L'incendio, nel quale racconta un incidente occorsogli mentre si ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] , giudice nel 1804 del tribunale di revisione presso la Sezione commerciale di appello, membro della Commissione dipartimentale di sanità, fu nel 1808 chiamato a far parte della Commissione delle fabbriche dell'università di Bologna.
Pur dedicandosi ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] Bargellesi, Notizie di opere d'arte ferrarese, Rovigo 1955, pp. 25-27; S. Bottari, Taccuino merid. Una tavoletta del Maestro di San Severino, in Arte antica e moderna, 1960, 10, pp. 160-162; F. Zeri, Bartolomeo di Tommaso da Foligno, in Bollettino d ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] all'ambulanza del quartier generale. Presente nella battaglia di San Martino, si distinse nell'attività di soccorso ai feriti A. Verga.
Nel 1873, in qualità di vicepresidente della Commissione di sanità del Comune di Parma l'I. si trovò a gestire l' ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] , svolse il ruolo di delegato per il Regno sardo per la firma di una convenzione di salvaguardia della sanità pubblica fra gli Stati partecipanti. Eletto presidente della commissione incaricata di rivedere gli ordinamenti che regolavano i rapporti ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] ufficiale sulla vita del L.; le principali genealogie ne indicano la data di morte al 1573, ma i Necrologi dei provveditori alla Sanità non ne fanno parola.
Se fu ben poca cosa la presenza del L. nella politica veneziana cinquecentesca, la sua fama è ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] argomenti di richiamo quali la salute, il galateo, le lingue straniere (Regimento mirabile et verissimo a conservar la sanita in tempo di peste..., Cesena 1527; Opera nova che insegna apparecchiar una mensa a uno convito...,Cesena, senza indicazione ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] del luogo.
Negli anni 1840-45 il G. fu impegnato a Napoli nel completamento della strada di Capodimonte (dal ponte della Sanità al tondo di Capodimonte) e della strada di S. Lucia, ridisegnando la facciata della chiesa omonima (1841). In qualità di ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...