RODINÒ DI MIGLIONE, Marcello
Valerio Corvisieri
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1906 da Giulio e da Nerina Sergio, entrambi di nobili origini (i Rodinò, imparentati con i Sanseverino di Bisignano, provenivano [...] dalla Calabria, i Sergio dal Cilento).
Determinante per la sua formazione morale e politica fu l’esempio del padre, leader del movimento politico dei cattolici partenopei (si veda la voce in questo Dizionario).
Nel ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] con Iacopo Caldora, istigarono la regina contro il principe di Taranto, accusato di non avere reso le terre tolte ai Sanseverino.
Alla morte di Giovanna II, nel febbraio 1435, fu uno dei governatori del Regno nominati per testamento dalla sovrana, in ...
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SAN SEVERINO Marche (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Città delle Marche in provincia di Macerata, con antica sede vescovile restituita da Sisto V (1586). La località è quella della [...] Marche, in Periodico di numism. e sfragistica, IV, fasc. 3°; A. Colasanti, Affreschi inediti di Lorenzo d'Alessandro da Sanseverino esistenti nella chiesetta della Maestà in contrada San Bartolomeo, in Rass. d'arte, XVII (1917), pp. 81-92; A ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] al contrario, una crescente ostilità nei confronti del duca di Calabria spinse il G. a legarsi ai suoi parenti della famiglia Sanseverino, al suocero Pirro Del Balzo e agli altri nobili che tramavano la rivolta.
In un primo momento egli ebbe, insieme ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] fratelli del L., Marco e Dorotea presero i voti regolari e Leonardo entrò nel clero secolare. Il L. crebbe alla corte del duca di Nocera, Ferdinando Carafa, e fu, insieme con il figlio del duca, Alfonso, ...
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MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] . Le truppe di Luigi II d’Angiò, figlio del defunto Luigi I, capeggiate da Ottone di Brunswick, e da Tommaso Sanseverino entrarono a Napoli e costrinsero Margherita a fuggire a Gaeta con Ladislao. La regina affidò il compito di ridurre alla fedeltà e ...
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SANGINETO
Francesco Li Pira
– I Sangineto sono presenti sin dalla seconda metà del XIII secolo nello scacchiere estremamente parcellizzato della feudalità della Calabria Citra.
La famiglia era forse [...] R. Caggese, Roberto d’Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 664 s.; II, 1930, pp. 110 s.; G. Azzara, I Sanseverino. Rami Martirano, Sambiase, Caserta, Lauro, Corigliano, in Studi meridionali, VI (1973), 1, pp. 8-21; 2-3, pp. 135-145; 4, pp. 323 ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] la situazione subì un completo ribaltamento, per ragioni a noi ignote. Non solo il feudo non fu venduto, ma anzi il Sanseverino acquistò da Guglielmo de Groy l'importante possedimento di Somma, in Terra di Lavoro, per il quale fu insignito del titolo ...
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Scultore (n. Firenze 1388 - m. prima del 1459) Dimorò per un lungo periodo (circa 1428-1440) a Napoli, ove eseguì i monumenti sepolcrali del re Ladislao in S. Giovanni a Carbonara e di Ruggero da Sanseverino [...] nella cappella di S. Monica, presso la stessa chiesa. Di un suo soggiorno ad Ancona restano varie parti della smembrata tomba di S. Vigilante (m. 1428). Lo stile di A. è quello di un artista di transizione: ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] di Altamura e quello di Bisignano, nonché il conte di Lauria, il duca di Nardò, il duca di Melfi, la contessa madre di Sanseverino, il conte di Mileto e altri, furono arrestati in due riprese il 12 giugno e il 4 luglio 1487. Quattro anni dopo, nella ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...