SURIAN, Antonio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia intorno al 1480/1483, figlio primogenito del patrizio veneziano Michele di Giovanni, e della nobile bresciana Francesca Luzzago.
La nascita nel 1479/1480 [...] , Historiae Venetae libri duodecim, Venetiis, apud Aldi filios, 1551, c. 199r; A. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venetia, Iacopo Sansovino, 1581, cc. 80v, 257v; A. Riccoboni, De gymnasio patavino [...] commentariorum libri sex ...
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MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] testo, redatto in versi latini e costituito da sette libri, è citato con il titolo De bello Turcarum da Francesco Sansovino in Venetia città nobilissima et singolare (Venezia 1653, p. 594) e successivamente da Apostolo Zeno in una postilla alla sua ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] da anni era in corrispondenza. P di questo periodo la pubblicazione da lui curata con note e indici de L'Orazioni del Sansovino aggiunte, ed espurgate con copiosi indici tomi 2 (Lione [ma Lucca] 1742).
Nella primavera del 1750 iniziò con il Di Poggio ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] autori quali Giovanni Antonio Tagliente, Ariosto, Boccaccio, Sannazaro, Petrarca e Bembo. In particolare collaborò con Francesco Sansovino, che in calle delle Rasse fece pubblicare molte opere da lui scritte, riviste e tradotte. Tuttavia, Rampazetto ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] per S. Giacomo in Agone, ora a S. Maria di Monserrato, a Roma. Quest'opera, desunta dall'analogo gruppo di Andrea Sansovino in S. Agostino a Roma, con richiami anche a quello di Francesco da Sangallo in Orsanmichele a Firenze, e in alcuni dettagli ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] primo Clauicembalo che fosse mai fabricato col Diatonico, Cromatico et Henarmonico". Lo Z. fu onorato da uomini come Francesco Sansovino, che lo riteneva nella teoria e nella composizione "senza pari", dal doge erudito Marco Foscarini, che lo chiamò ...
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MARCHIORI (Melchiori), Giovanni
Giulio Lorenzetti
Scultore e intagliatore in legno, nato a Caviola di Falcade (Belluno) il 30 marzo 1696; morto a Treviso il 2 gennaio 1778. Scolaro e forse collaboratore [...] vivace e fantasioso mondo pittorico veneziano del secolo, dall'altro mostra di ricollegarsi alla tradizione plastica cinquecentesca del Sansovino e soprattutto d'Alessandro Vittoria, così da apparire in certe sue opere il vero precorritore di quello ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] scuola veneziana, in cui, a prescindere dalle medaglie di Andrea Spinelli, si nota un riflesso dell'arte di Iacopo Sansovino; neppure Alessandro Vittoria riesce a darci dei ritratti veramente forti, quali invece appaiono in un gruppo di medaglie che ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] il grande imitatore di quella con l'arte dello scalpello, come col pennello il M. del convito, messer Iacopo Tatti, detto il Sansovino e M. Iacopo Nardi, ed io, sicché fui quarto fra cotanto senno. Quivi avanti che si mettessero le tavole, perché il ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] da Fiesole a Londra (Victoria and Albert Museum), come il primo riecheggiante i modi di Benedetto da Maiano e di Andrea Sansovino. Del 1497-99 è il fonte battesimale del duomo di Pistoia. Seguono opere inviate in Ungheria: un altare di marmo per ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...