Scultore (Padova 1511 circa - ivi 1552). A Padova eseguì per G. M. Falconetto gli stucchi della cappella del Santo (1533) e dell'Odeon Cornaro; nel 1535 realizzò la pala in stucco di S. Rocco, ora al Museo [...] di Padova. Collaborò poi a Venezia con J. Sansovino, che dovette essere suo maestro, nella chiesa di S. Marco e nei bassorilievi della Loggetta; ed eseguì (1545) la copertura bronzea del fonte battesimale di S. Marco, suo capolavoro. Tornò poi a ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Pasquale Rotondi
Scultore e architetto, nato a Roma nel 1551, morto nel luglio 1599. Fondatore, nel 1577, con F. Zuccari e con altri, dell'Accademia di S. Luca, egli rappresenta [...] la decadenza della scultura romana sulla fine del'500. Memore del Sansovino, ne trasformò la grazia in enfasi, esagerando le torsioni dei corpi, la trita ricerca dei panneggi. Tale la prima opera, la statua di Gregorio XIII all'Aracoeli (1576-77; ...
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Scultore, nato nel 1495, sembra a Cepparello presso Pisa, morto dopo il 1549. Allievo dello scultore Andrea da Fiesole, onde fu detto anche da Fiesole, ottimo tecnico e fine decoratore, servì a Michelangelo [...] dove nel palazzo Doria compie decorazioni quasi tutte ancora conservate; nel 1533 sembra fosse a Venezia, occupato col sepolcro del Sansovino, perduto; nel 1542 di nuovo a Genova, poi (1544) a Milano, attivo nel duomo in cui resta un suo bassorilievo ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] de' pittori genovesi, Genova 1614, p. 145). Il D. non appare affatto influenzato dai modi e dalla cultura del Sansovino suo nonno, e neanche deve aver vantato la celebre discendenza, perché i suoi biografi, l'allievo Virginio Zaballi (Battelli, 1915 ...
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Cardinale (Venezia 1445 circa - Roma 1503); vescovo di Ancona (1468), poi di Verona e di Padova, legato papale (1485) nell'esercito del re di Napoli e insignito della porpora cardinalizia, fu avvelenato [...] nella notte tra il 10 e l'11 apr. 1503 da Cesare Borgia in Castel S. Angelo. Il Sansovino gli eresse un monumento sepolcrale in S. Marcello, a Roma. ...
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Scultore e stuccatore (Urbino poco dopo il 1520 - ivi 1575), autore delle figure in stucco nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (1541) e di un Presepio nella chiesa di S. Giuseppe in Urbino. Dapprima [...] sensibile all'influsso di S. Cioli e A. Lombardo, nonché di A. Begarelli e I. Sansovino, durante la sua permanenza a Roma (1551-53) assorbì le reminiscenze degli Zuccari e di Giovanni da Udine (come negli stucchi nel palazzo ducale di Urbino, nel ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] ala del palazzo Ducale, adibita ad appartamento del doge, al di là del ponte della paglia, secondo un progetto del Sansovino. Alla metà del secolo Zuanne da Lezze, un procuratore de supra che si era adoperato moltissimo nei lavori per la Libreria ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] cui l'aveva condannato la credula storiografia cinquecentesca.
Per un errore compiuto la prima volta non si sa bene se dal Sansovino o dallo Scevolini, la vita del C. era stata saldata con quella del nonno omonimo: gli studiosi locali hanno così ...
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SANVITALE
Omero Masnovo
Di questa storica famiglia parmense, imparentata con i più illustri casati italiani, l'Affò, il Litta e il Ronchini ricordano come capostipite Ugo, vivente nel 1122. Dai documenti [...] . XIX, la linea Sanvitale-Simonetta, della quale va ricordato il conte Luigi, buon cultore delle lettere (1859-1917).
Bibl.: F. Sansovino, Delle origini e dei fatti delle famiglie illustri d'Italia, Venezia 1609; I. Affò, Storia di Parma, II, p. 222 ...
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NICCOLÒ dall'Arca
Adolfo Venturi
N. da Bari, scultore, fu detto dall'Arca per la sua opera nell'Arca di San Domenico a Bologna. Fu probabilmente, prima del 1463 o tra il 1464 e il '68, a Venezia, ove [...] lasciò un rilievo in terracotta del Presepe, ricordato da Francesco Sansovino. Nel '63 eseguì a Bologna il Santo Sepolcro in Santa Maria della Vita; nel '69 fece la convenzione per il compimento dell'Arca di San Domenico, scolpita nel Duecento da ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...