SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] il primo monumento funebre eseguito dallo scultore, nel quale il gisant appare aggiornato sui modelli tombali di Andrea Sansovino in S. Maria del Popolo. Bartolomeo appose la propria firma sul basamento, specificando la principale professione d’orafo ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] di C. De Benedictis, Firenze 2000, pp. 34, 103; B. Scardeone, De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, p. 377; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1581, pp. 49-71. Per la bibliografia precedente il 1998 si fa riferimento ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] due manoscritti si conservano autografi presso la Biblioteca Oliveriana di Pesaro, cuciti insieme a una copia dell'opera di F. Sansovino (Della origine et de' fatti delle famiglie illustri d'Italia, Vinegia 1582), in cui le notizie del F. sui due ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] .
La posizione di rilievo del padre, morto segretario del Consiglio di dieci (20 marzo 1594), è confermata da Francesco Sansovino nella Venetia città nobilissima (Venezia 1581, p. 120), dove viene ricordato ritratto da Giacomo Tintoretto in sala dell ...
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FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] fu più intensa nel 1567. In questo anno stampò, infatti, cinque edizioni, fra cui una bella edizione dell'opera di F. Sansovino, Il simolacro di Carlo quinto imperadore, in collaborazione con I. Mantelli. Qui compare un'altra marca, un quarto di luna ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] ci fosse anche Iacopo Bellini che G. aveva dovuto conoscere a Venezia e che ora stava a bottega di G., come ricorda Sansovino (p. 54: si veda anche Zampetti - Donnini, p. 78). Il cambiamento di programma del papa che si fermò a Firenze, però, permise ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] s., 282) –, essi si disponevano in quella tradizione ellenistica rinnovata a Firenze nel tardo Quattrocento, e poi riletta da Jacopo Sansovino e dal Tribolo.
Nei giorni in cui faceva la spola tra il giardino mediceo e l’abitazione famigliare al Canto ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] 1513 e il 1520; come anche il S. Giuseppe tra angeli di S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, già attribuito allo stesso Iacopo Sansovino (per queste opere vedi anche la voce Della Robbia, Andrea), il S. Galgano in S. Cristoforo a Siena e il S. Rocco ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] esse la Caduta della manna in S. Bartolomeo e il S. Diego che guarisce gli infermi in S. Francesco della Vigna (Sansovino - Stringa, 1604, cc. 95b, 126a). La prima delle due tele, di grandi dimensioni, è certamente una delle opere di maggior impegno ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] opera, della Sala del Gran Consiglio in Palazzo ducale, viene documentata dal 1415 al 1422. B. Facio (m. 1457) e F. Sansovino (1581) ne descrivono due affreschi, mentre un elenco del 1425 (cfr. G.B. Lorenzi 1868) dà brevemente i soggetti di tutti e ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...