GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Venezia era anche, per artisti e uomini di cultura, la porta di accesso alla Francia: vi aveva soggiornato Iacopo Sansovino, accarezzando progetti, non realizzati, di trasferte francesi (Falciani, p. 62). Soltanto l'anno prima Michelangelo, che vi si ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] punto siano risuonate in sede pubblica o se non vadano invece considerate esercizi di meditazione e scrittura.
Il fatto il Sansovino attesti che il C. "compose un libro... et tuttavia scrive" suggerisce di valutarle, se non altro, anche come momenti ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] dell'opera e per la sua decorazione, assolutamente inediti per la Sicilia dell'epoca, è stata chiamata in causa l'influenza del Sansovino, che secondo il Kruft il G. ebbe modo di incontrare a Roma, ma anche di artisti spagnoli dal momento che la ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] in Roma, commissionando a Raffaello un affresco avente come soggetto il profeta Isaia affiancato da due angeli, e ad Andrea Sansovino un gruppo scultoreo raffigurante s. Anna con la Vergine Maria e il Cristo Bambino. Nel contratto stilato per il ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] finanziariamente e politicamente su di lui, utilizzando la Mirandola – che divenne il «nido e la rocca de’ Francesi in Italia» (Sansovino, 1574, p. 640), in cui vi raccolsero «più eserciti» per minacciare il Milanese, Genova e Firenze – come spazio d ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] cinquecentesca. Che il personaggio del Domenichi rifletta i connotati dell'autore non v'è dubbio: gli amici del Domenichi, i Sansovino, i Veniero, i Doni, l'Aretino furono anche familiari al B. in quei recessi tutt'altro che nascosti della società ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] palazzo Mattei Paganica, in Storia architettura, VIII (1985), pp. 26-28; M. Tafuri, Antonio da Sangallo il Giovane e Jacopo Sansovino: un conflitto professionale nella Roma medicea, in Antonio da Sangallo il Giovane. La vita e l'opera. Atti del XXII ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] , in qualità di ambasciatore della città di Milano, una soluzione repubblicana della crisi politica che aveva investito il ducato (F. Sansovino,Origine e fatti delle famiglie illustri d'Italia, Venezia 1670, pp. 43 s.).
Secondo il Litta, il B. morì a ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] schemi compositivi del tutto svuotati dell'alta tensione plastica ed emotiva che anima le opere del. maestro.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare... [1663], Venezia 1968, p. 169;R.Predelli, Le memorie e le carte di A ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] ricorda di lui una commedia dal titolo La cuffia.
Le osservazioni grammaticali e ortografiche dell'A., pubblicate da F. Sansovino nella sua raccolta Le osservazioni della lingua volgare di diversi huomini illustri, cioè del Bembo, del Gabriello, del ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...