Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] verso il suo principio dasanto Francesco e dasanto Domenico, sarebbe del tutto daViterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da . 494-531.
77 Ibidem, pp. 257-260; M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione del cuore, Venezia ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] prefetto di Vico, impadronitosi di Viterbo ebbe potere su quasi tutte le sul verso libero di P. Buzzi, Milano 1912; G. Titta Rosa, I Prosatori, Milano 1921, in 2 voll.; G. Papini arca di Sant'Eustorgio a Milano, da cui deriva l'altra di Sant'Agostino a ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da Francesco Martini con linee bramantesche: della stessa influenza è la chiesa a croce greca di S. Maria della Rosa lasciarla nuovamente per stabilirsi a Viterbo.
Intanto l'attenzione del papa 'episodio di Arnaldo da Brescia, la Santa Sede cedette, e ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] discorsi morali, filosofici, politici (Viterbo 1638) contenuti non già è, appunto, quello della relativa rosa) sospingenti la navigazione lungo la quale una delle più antiche della città, da "1347 anni" (sic! ma il santo muore nel 580, 1.056 anni ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] folla radunata nel piazzale di campo Santo Stefano e, parlando da un balcone per farsi meglio sentire, Innanzi che andassimo a Viterbo, essendo il Flaminio Il Beneficio di Cristo, Roma 1972; Mario Rosa, Il "Beneficio di Cristo": interpretazioni a ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] familiare dei Visconti, appena insignito della Rosa d'oro (marzo 1365), e François Borrel (1368). Il trasferimento della Santa Sede a Roma, dove erano venerate italiano, diviso fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...