PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] stati discussi sia il modello per la S. Cecilia (1514 circa, inciso da Marcantonio Raimondi, Parigi, I, Londra 1948, pp. 286-288; J. Shearman, The Chigi Chapel in Santa Maria del Popolo, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXIV (1961 ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] J. Garms, Rom-Wien 1972, ad ind.; R. Enggass, Rusconi and R. in Sant’Ignazio, in The Burlington Magazine, 1974, vol. 116, n. 854, pp. 258-262 1974, passim; R.H. Westin, A. R.’s Death of St. Cecilia, in The Art Bulletin, 1974, vol. 56, n. 3, pp. 422 ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] Sisto V fatte dal cavallier D. F. architetto di Sua Santità, pubblicato a Roma nel 1590, a cui seguirà un secondo ipotesi di distruzione dell'arco di Giano e della tomba di Cecilia Metella, contribuirono all'allontanamento del F. da Roma dopo la ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] dell'oratorio di S. Nicola a Vicenza, con il Trionfo del santo ed allegorie di Virtù, inserite tra gli stucchi di R. Viseto e a Carlo la pala con S. Antonio da Padova e s. Cecilia (1655 c.) dell'Oratorio delle zitelle a Vicenza, togliendola al ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] i Ss. Usualdo re, Margherita, Lucia e Cecilia in S. Maria Incoronata a Bologna; il rifacimento Guida di Genova, Genova 1875, pp. 367 s.; A. Bacchi della Lega, La chiesa della Santa in Bologna e le pitture di M.A. F., Bologna 1905; Id., Il pittore M. ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] in trono tiene in grembo Cristo con la colomba dello Spirito Santo, dalla quale si dipartono dodici raggi verso gli apostoli del sottostante vicinanza con le Storie di Giacobbe nel sottotetto di S. Cecilia in Trastevere a Roma (Bertelli, 1970, p. 94). ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] storia del teatro alla scuola di recitazione presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma nel 1923.
Già nel primo volume, che pure fu sono i libri di viaggio, da Pellegrini di Terra Santa (1925) a Scoperta dell'America cattolica (1928); riflessioni ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] dialoganti con le nuove istituzioni italiane, il progressivo irrigidimento dei rapporti tra il nuovo Stato unitario e la Santa Sede negli anni dell’unificazione territoriale segnò l’esperienza del vescovo. Il 23 aprile 1864 venne nuovamente arrestato ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] , come ben esemplificano, rispettivamente, la S. Cecilia di Dublino (National Gallery of Ireland), il M. Scipioni, J. V. a Bagno di Romagna. Restauri nella Basilica di Santa Maria Assunta, Firenze 2017, pp. 27-53; F. Baldassari, Una favola d’ ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] fisico di D. è noto attraverso la testimonianza oculare di Cecilia, monaca a S. Sisto a Roma, che scrisse verso di frati seduti davanti a una tavola imbandita con al centro il santo con la veste talare e il cappuccio. Nell'ambito dello stesso ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...