Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] evidentemente di un’affermazione inesatta, poiché Claudio Flavio Giuliano era figlio di Basilina e di Giulio – disse il re Zar’a Yā‘qob – io mi infiammai di una santa collera, riunii il mio esercito e discesi dal paese di Adā‘ewā per combattere ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] episodi), La buona fortuna di Fernando Cerchio, Peccatori di Flavio Calzavara, Ogni giorno è domenica di Mario Baffico. Quelli Zhang Yimou di Lanterne rosse, da Spike Lee a Gus van Sant a Takeshi Kitano... Uno dei meriti di Pontecorvo è quello di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] pubblica come le basiliche civili. Ma è in epoca flavia – e forse già in epoca neroniana – che 164-168.
39 D. Colli, Il Palazzo Sessoriano nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma?, in Mélanges de l’École ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] pertanto non si è conservato che poco). Il vescovo di Flavia Neapolis (l’attuale Nablus, patria di Giustino) partecipa al concilio via via crescente flusso di pellegrini in visita ai ‘luoghi santi’ (è comunque nel VI secolo che nasce l’espressione ‘ ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] . - Oltre a Strabone (IV, 4,6), Ateneo (v, 205 c) e Flavio Giuseppe (Ant. lud., XV, 11,5), anche Vitruvio (IV, I, 11-12 (i primi esemplari datati sono quelli in opera nella Basilica di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna) e l'età giustinianea. Tali c., ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] prende nome da un membro della gente Flavia, Flavia Domitilla. Molto spesso una c. si R. Calza, in Enc. Catt., IX, 1952, c. 1814, s. v. Porto e Santa Rufina).
Via Aurelia: al IX miglio: sepolcro della SS. Rufina e Seconda; al XII miglio: tombe ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] la presenza in città di Costanzo I e di Flavio Severo74. Il primo contatto di Costantino con Milano si 3 e Anon. Vales. I 2,4. Nel suo discorso All’assemblea dei santi (la nota Oratio ad sanctorum coetum), Costantino afferma di avere visto con i ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] sulla difficile vicenda del declino dell’Impero. Flavio Biondo ipotizza che lo spostamento della capitale da medievale, 10 (1988), pp. 208-220; cfr. anche G. Giarrizzo, Santo Mazzarino. Un maestro, in La scienza della storia. Interpreti e problemi, a ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Costantino vi ricostruì, accanto alla chiesa della Santa Pace e dei Santi Apostoli, anche alcuni templi che erano andati in cristiane98. Vinsero queste ultime. Eusebio fu ucciso, Nicomaco Flaviano e Arbogaste si diedero la morte. La battaglia, presa ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nella struttura interna del teatro di Nora d'età flavia: invece delle arcate prescritte dai canoni vitruviani un terrapieno ; due elementi di torciere da S. Vero Milis e da Santa Vittoria di Serri, di tipo fenicio-cipriota, con colatoi umbelliformi ...
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orionino
s. m. e agg. Seguace dell’insegnamento di san Luigi Orione (1872-1940) o membro della congregazione religiosa da lui fondata; a essa relativo. ◆ Don Luigi Orione nasce a Pontecurone (Alessandria) nel giugno del 1872 e muore a Sanremo...