SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] Tracia, e molte statuette e piccoli vasi messi alla luce dal Robinson, negli scavi di Olinto. Nell'antichissima si erge la chiesa della Vergine Acheropoıētos, chiamata anche chiesa di Santa Paraskevē. È una basilica a tre navate, del sec. V d ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] e fu divisa già in antico in regioni. La parte messa in luce (una quinta parte della superficie totale e cioè circa 20 ettari martiri ostiensi e per la permanenza in essa di Santa Monnica e Sant'Agostino, ma per gli avanzi di una cappella eretta ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] state accertate in centri come Capua (attuale Santa Maria Capua Vetere) e Pontecagnano, attraverso scavi Capua) scavi svoltisi tra il 1962 e il 1966 hanno riportato alla luce due ville romane, dell'età tardo-repubblicana e della prima età imperiale. ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] , di raggiungere rapidi contrasti pittorici d'ombra e di luce. Questo intento, che s'accentua col tempo, può lo schema di Desiderio da Settignano, nella tomba Marsuppini in Santa Croce, con la finissima decorazione vegetale, è ripreso dal Verrocchio ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] (Paus., I, 26, 6) era forse ad una sola luce; e funzionando esso a mezzo di un lucignolo immerso nell'olio, - Il candeliere votivo, destinato a reggere il cero in onore del santo al quale il voto è stato fatto, ha forme e proporzioni variabili; ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] da porte e da una cortina, detto ărōn ha-qōdesh ("arca santa") o hēkāl (propriamente "tempio"). Molto diversa nei varî tempi e dell'Eufrate, fra Aleppo e Baghdād, ne hanno riportato in luce un notevole esempio. La sinagoga di Dura-Europo consiste in ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] ripresi nel 1949 e tuttora in corso hanno messo in luce il tessuto urbanistico, con un grande asse stradale, direzione una ricca documentazione del 6° secolo d.C. e la chiesa di Santa Maria in Pado Vetere.
Oltre a questi centri, resti di età etrusca ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] cupola di pianta circolare dalla quale doveva scendere la luce; all'esterno esadecagono si alternavano lati piani e minori ma non prive d'interesse: la cappella Barbadori nella chiesa di Santa Felicita e il pulpito di S. Maria Novella. Di questo vi ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] secondo una tecnica costruttiva locale, prendono indirettamente luce gli uffici. Fra i progetti più spettacolari ai non musulmani per un raggio di 5 km dalla Kaaba, la città santa, che ospita la più venerata moschea dell’islam, vanta anche una delle ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] fondi oscuri e serrati, ma di portare in questi la massima luce, di modo che i colori più solidi fossero posti a dare quella via, ma, ora accentuando il teatrale come nelle tele di Sant'Alvise (1740), e nelle pale di Cividale (1759, ora a ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...