CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] -335; XI (1850), pp. 5-25, vide successivamente la luce in volume (Modena 1850),tradotto in tedesco da A. C. . di corr. archeol., XXIV (1852), pp. 28-32. Con I libri santi illustrati e difesi co' riscontri delle medaglie antiche, in Opuscoli, s. 1, I ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Garibaldi dove sono state parzialmente riportate alla luce le fondazioni di una chiesa dedicata ai Gothic Church of San Fortunato in Todi, Ann Arbor 1987; Il tempio del santo patrono, riflessi storico-artistici del culto di S. Fortunato a Todi, Todi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] oltre trent’anni), mentre nel 1864 vede la luce il primo volume della Roma sotterranea cristiana, dedicato a , 303, 342.
F. Bartoccini, Roma nell’Ottocento. Il tramonto della ‘città santa’. Nascita di una capitale, Roma 1985, pp. 108, 324, 452, 625 ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] grande basilica a cinque navate al di sotto della chiesa della Santa Sofia, il grande edificio a pianta centrale nella zona ovest della parti di una chiesa più antica. Gli affreschi venuti alla luce negli ultimi anni (i Tre fanciulli nella fornace, il ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] sole e il figlio che, appena venuto alla luce, viene sottratto alle fauci del drago e presentato la storia dell'abbazia di Civate, ivi, 25, 1898, pp. 80-120; D. Sant'Ambrogio, La Chiesa a due absidi contrapposte di S. Pietro al Monte presso Civate, ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] della moschea al-Kutubiyya a Marrakech è venuto alla luce un bacino semicircolare circondato da pilastri e colonne, alcune chiese, come nella Ermita del Castillo (Huelva) e in Santa Maria del Castillo, a Badajoz, costruita sul sito della moschea ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] , p. 240 ss). La figura storica di questo santo vescovo è offuscata dal sovrapporsi di racconti leggendari tanto che A. Boni, Certezze e ipotesi sul Duomo di Ancona alla luce dei recenti scavi, Rendiconti dell'Istituto Marchigiano di scienze, lettere ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] ai viaggi dei pellegrini e dei mercanti occidentali verso la Terra Santa: spesso infatti la città viene nominata nei taccuini dei viaggiatori scarse; per l'epoca bizantina è stato riportato alla luce un complesso termale al centro del mercato. Più ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] mentre a Rouen scavi archeologici (1976) hanno portato alla luce una costruzione romanica del sec. 12°, forse riconoscibile come Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione, a Napoli, e di Santa Croce a Cagliari. A Trani restano due delle tre s. un ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] alcuni dei quali hanno inoltre in comune con Santa Sofia di C. anche la pianta a navata unica di modeste dimensioni. Alla luce di queste chiare assonanze anche l'intitolazione alla santa Sofia andrebbe dunque riletta in chiave longobardo-beneventana ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...