ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , il modellato si fa più legato e sintetico, la luce trova più larghe e mosse superfici. Secondo il Posse, Bernini, Wien m.d., pp. 57 ss; M. Labò, La cappella dell'A., nei Santi Vittore e Carlo a Genova, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 1392-1405; J. ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] la dà) e di un figlio.
Fra la composizione della Santa Caterina e il lavoro sulla Cronaca aquilana corrono molti anni di Bartholomaeis) orientò idealmente tutta la materia del racconto alla luce degli avvenimenti del 1354-55.
L'intelligenza storica e ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] camera a voce sola di diversi autori date in luce da Marino Silvani (1670), dedicate a Giovanni Paolo Procuratori di S. Marco, per "la composizione de' responsorii della settimana santa", un regalo di 200 ducati "che servirà non solo a memoria del ...
Leggi Tutto
CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] della modellazione e degli incarnati e il netto contrasto luce-ombra conducono il C., in questo momento, a Castello Sforzesco di Milano per una pala con la Vergine, s. Carlo e un santo martire (n. C coll. 114: Bora, 1984), oltre all'Ultima Cena di ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] nozze. Il 2 febbr. 1494, nel castello di Vigevano, avrebbe visto la luce Bona; due bambine, Bianca, nata il 26 genn. 1493, e Ippolita, la città un unico grande porto.
Nel 1511 la Lega santa fece rinascere in I. la speranza di ottenere il Ducato ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] vanità che lo portava a fare di tutto per mettersi in luce. Nel 1705 entrò nel dibattito sulla diplomatica del Mabillon, spintovi F., autore di una Risposta a varie scritture contro la Santa Sede in proposito di Comacchio, pubblicata a Roma nel 1720 ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] inviati da Roma. Erano altri atti che gettavano una luce rivelatrice sulle vere intenzioni dei circoli orientali.
A così , i suoi conti, i suoi vescovi, si videro giungere lettere della Santa Sede, in data 13 luglio 871, nelle quali si accusava il re ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] nel trattamento del panneggio, dei fuggevoli riflessi di luce e dei vari gradi di profondità delle ombre.
Nel fine del primo decennio del sec. XVII per le pile dell'acqua santa della chiesa dei Frari, si collocano su una linea evolutiva che va ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] giudicati da sé medesimi - tendente a mettere in luce con la divulgazione di documenti della Compagnia il ritardo insieme le copie invendute del Fornaretto, dei Dalmati e del Venerdì santo editi separatamente a Torino nel 1846).
G. Pulce
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] -335; XI (1850), pp. 5-25, vide successivamente la luce in volume (Modena 1850),tradotto in tedesco da A. C. . di corr. archeol., XXIV (1852), pp. 28-32. Con I libri santi illustrati e difesi co' riscontri delle medaglie antiche, in Opuscoli, s. 1, I ...
Leggi Tutto
santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...