Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1979.
81. G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la Santa Sede, p. 183; G.B. Picotti, I Caminesi e la la scheda sull'atto del 1367 di Gian Maria Varanini, Alle origini del patriziato: il consiglio maggiore di Verona al tempo di Cansignorio nel 1367 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] poco che possono di bene senza un maggior fastidio, lasciando che le cose a Venezia "ricovero imperturbabile della Santa Fede" (55).
Passa Nelli-Elena Vanzan Marchini, Venezia 1985; Nadia Maria Filippini, Levatrici e ostetricanti a Venezia tra ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] quello dei rapporti con la Santa Sede romana, quello degli di appartenenza. Quello che risulta di maggior interesse, ai fini del nostro discorso il Dominio, pp. 577-650.
30. Gian Maria Varanini, Gli statuti delle città della terraferma veneta nel ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] da altre fonti, segno di una maggiore sicurezza e creatività del legi-slatore nell l'unità inscindibile dell'ordinamento della Santa Romana Repubblica che era poi papale. Provvide a una risposta Tommaso Maria Mamachi (1769-1770), domenicano e maestro ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di S. Silano in Romagnano e il priorato di S. Maria di Calvenzano, presso Marignano (poi assegnati nel 1558 al nipote Spero nondimeno [gli confidava] che Sua Santità, per bontà sua, mi darà ricompensa in maggior cosa, et ciò col mezzo et favore ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] «machiavellisti»21. Con maggiore eleganza concettuale, nel trattato of Christianity di Locke fu condannata dal Sant’Uffizio il 25 settembre 1737. Nel pianto rituale. Dal lamento funebre antico al pianto di Maria, Torino 20002, in partic. pp. 260-308; ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e a questuare per le strade «nel nome santo d’Italia», popolane di diversa età e condizione solo fra città e campagna, fra centri minori e maggiori o fra Nord e Sud, ma anche fra quasi sola una sdegnata Anna Maria Mozzoni già prima di leggere le ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 325.
115. Ibid., p. 316.
116. Fernanda Sorelli, La santità imitabile. "Leggenda di Maria da Venezia" di Tommaso da Siena, Venezia 1984, p. 81.
Alessandro V e che la riforma di S. Giorgio Maggiore si inserisce in un solco già da tempo tracciato.
147 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di trovare vere e proprie intese con la Santa Sede. L’11 ottobre del 1860 tenne definizione del dogma dell’Immacolata concezione di Maria, nel 1854, ma non se ne che furono a quanto sappiamo per la maggior parte positivi. Una nuova commissione, il ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] del testo evangelico, dove l'angelo annuncia a Maria che lo Spirito Santo sarebbe sceso in lei e la virtù dell' il nuovo nunzio Laudivio Zacchia insistette "con tanta vehemenza che maggiore non poteva", ma il patriziato si mantenne sempre in netta ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...