GIACOMO II di Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme
Francesco Cognasso
Figlio bastardo di re Giovanni I, nacque verso il 1440 da una donna greca. Nel 1456 il padre lo fece nominare arcivescovo di [...] Nicosia, sebbene fosse solo negli ordini minori e ancor giovanissimo. La SantaSede però rifiutò di riconoscere la nomina. L'Eletto di Nicosia infatti era tipo poco adatto alla vita ecclesiastica, come apparve da delitti, e persino assassinî, da lui ...
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Il calendario giuridico italiano (p. 406). - La materia delle festività civili è stata riorganizzata ultimamente con la legge 27 dicembre 1930, n. 1726. Permane la distinzione tra giorni festivi a tutti [...] (anniversario della vittoria); sono considerate solennità civili: l'11 febbraio (anniversario della stipulazione del concordato con la SantaSede), il 23 marzo (anniversario della fondazione dei Fasci), il 21 aprile (natale di Roma), il 24 maggio ...
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MIESZKO I
Jan Dabrowski
I Primo sovrano, storicamente documentato, della Polonia. Appare la prima volta nel 963; morì nel 992. Trae origine dalla dinastia dei Piastidi, i cui primi sovrani unirono le [...] . Ora accettando e ora combattendo la sovranità tedesca, M. sottomise infine la Polonia alla sovranità della SantaSede per evitare così la dipendenza dall'imperatore. Nella tradizione è passato come fondatore dello stato polacco.
Bibl.: Grodecki ...
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SICILIE Regno dellc Due Sicilie fu chiamato fino al 1860 lo stato costituito dai due regni di Napoli (v.) e di Sicilia. Il termine ebbe origine dal fatto che dopo i Vespri siciliani i re di Sicilia per [...] autonomi di Napoli e di Sicilia formarono un regno unico, provocando le proteste dei Siciliani, che vedevano annullati i loro privilegi di autonomia, e quelle della SantaSede, che vedeva cambiato il carattere di un regno che riteneva suo vassallo. ...
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Figlia del re di Polonia Wladislaw Lokietek e moglie di Carlo I d'Angiò re d'Ungheria, nacque verso il 1300. Non ebbe parte nella politica del regno prima della morte di suo marito, avvenuta la quale ella [...] il pericolo mortale che sovrastava alla vita del principe. Donna energica, condusse ella stessa le principali trattative con la SantaSede per ottenere l'incoronazione di Andrea quale effettivo re di Napoli. Nel 1370, avendo suo figlio, Ludovico il ...
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Nato il 24 maggio 1725, morto il 28 aprile 1796. Studiò diritto canonico nel Collegio romano ed ebbe agevolata la carriera delle prelature dallo zio cardinale Carlo, che accompagnò a Parigi. La più importante [...] di Avignone e del contado Venassino, appena evacuati dalle truppe francesi; in seguito all'accordo ristabilito fra la SantaSede e quella monarchia. Rimpatriò nel 1776 per ricevere il cappello cardinalizio. Negli ultimi venti anni della sua vita ...
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Diplomatico ungherese, nato a Segesvár (SighiŞoara) il 15 marzo 1894, morto a Budapest il 27 gennaio 1941. Fu tra i primi della sua generazione a entrare nel servizio diplomatico ungherese appena questo [...] costituito, nell'autunno 1919. Fu a Parigi durante la Conferenza per la pace, poi segretario di legazione presso la SantaSede, a Bucarest, Madrid; richiamato al ministero, diresse l'ufficio stampa. Capo di gabinetto del ministro degli esteri Kánya ...
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Prelato, nato di famiglia patrizia a Milano l'8 giugno 1748, morto a Roma il 17 ottobre 1818. Avvocato concistoriale per lo stato di Milano, fu nominato nel 1785 arcivescovo di Rodi. Nel 1789 fu inviato [...] dal papa Pio VI nunzio in Francia, quando appunto vi cominciava la grande rivoluzione che condusse alla rottura con la SantaSede. Rimpatriato nel 1792, fu ascritto nel 1794 al collegio dei cardinali. Nella controversia fra Pio VII e Napoleone I, il ...
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Morto a Breslavia il 6 luglio 1945. Elevata nel 1930 la diocesi di Breslavia alla dignità di chiesa metropolitana, il cardinale B. assunse il titolo arcivescovile, e diventò il capo e la guida dell'episcopato [...] condizioni materiali e spirituali delle popolazioni polacche cadute sotto il dominio tedesco. Non abbandonò la sua sede arcivescovile durante la battaglia di Breslavia.
Bibl.: Michele Maccarrone, Il nazionalsocialismo e la SantaSede, Roma 1947. ...
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Società di sacerdoti o religiosi sottoposti ad una regola comune, approvata dalla SantaSede; talvolta è così chiamata una sezione d'un ordine religioso che, oltre alla regola generale dell'ordine, segue [...] di quelle associazioni di laici, che, sotto il patrocinio della Vergine (v. mariane, congregazioni) o di un santo, si adunano per pratiche religiose guidate da ecclesiastici. Le Sacre Congregazioni, comunemente dette anche Congregazioni pontificie o ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...