Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885); medico insigne, di tendenze moderate, fu membro (1848) del Consiglio dei deputati dello stato pontificio; contrario all'idea di un'Assemblea costituente, [...] , dal quale ebbe l'incarico (1861) di trattare, in collaborazione col padre C. Passaglia, le basi di un accordo con la SantaSede per la soluzione della questione romana. Deputato per l'8a legislatura, senatore (dal 1873), scrisse tra l'altro: L'idea ...
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interdétto In diritto canonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti [...] di un territorio e non di una persona. La cd. questione dell'i. (1605-07) consiste nel conflitto scoppiato tra la SantaSede e Venezia in seguito a una disputa in materia di giurisdizione sui beni ecclesiastici e di privilegi del clero. Colpita dalla ...
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Ecclesiastico (Csehimindszent, Vas, 1892 - Vienna 1975), sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo l'occupazione tedesca dell'Ungheria venne imprigionato [...] durante la rivoluzione dell'ott. 1956, dopo il fallimento di questa si rifugiò nell'ambasciata degli USA a Budapest dove rimase fino al sett. 1971 quando, in seguito a un accordo fra il governo ungherese e la SantaSede, poté lasciare il paese. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] condussero però al fallimento, culminato col sacco di Roma del 1527.
In seguito il bisogno di pace e di accordo con la SantaSede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore romano ...
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RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] legato a eventi o manifestazioni divine della Madonna, dei santi e dei martiri; anche, parte della chiesa dove sono episcopale) e internazionali (solo se riconosciuti dalla SantaSede); i loro statuti devono essere approvati dalla competente ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] integraliste del cattolicesimo italiano. Dopo aver partecipato al movimento francese per la resistenza, fu ambasciatore di Francia presso la SantaSede (1945-48) e professore all'univ. di Princeton dal 1948 al 1960. Da allora visse a Rangueil, presso ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] ), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della SantaSede. Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali, avendo condannato (1323) come eretica la dottrina della povertà ...
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(Sovrano Militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di M.) Ordine cavalleresco, la cui origine risale al 1048, quando alcuni mercanti della Repubblica marinara di Amalfi ottennero [...] dopo la conquista di Gerusalemme nel 1099, ottenne nel 1113 da papa Pasquale II il riconoscimento e la tutela della SantaSede, con diritto di eleggere liberamente i suoi capi, senza interferenza da parte delle altre autorità laiche o religiose. L ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] prima di Teobaldo poi di s. Tommaso Becket); spesso incaricato di tenere i rapporti col re d'Inghilterra e con la SantaSede, si dovette trasferire, dopo la morte di Tommaso Becket, in Francia e fu creato vescovo di Chartres (1176). Le opere maggiori ...
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Regione storica dell’Italia centrale, oggi suddivisa fra Romagna (prov. di Forlì-Cesena), Marche (prov. di Pesaro e Urbino) e Repubblica di San Marino. È costituita dalle alture di un contrafforte dell’Appennino [...] a Pennabilli. Legata prima all’arcivescovado di Ravenna, la diocesi fu poi direttamente soggetta alla SantaSede e, dal 1563, suffraganea di Urbino. I conti di M. erano già dal 12° sec. indipendenti. Per gli affari amministrativi e finanziari, il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...