Ecclesiastico (Polizzi 1843 - Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d'affari della nunziatura di Madrid dal 1875 al 1877, vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del quale anno Leone XIII [...] ripresa dei rapporti con gli altri stati, interrotti negli ultimi anni di Pio IX, per riequilibrare la posizione della SantaSede rispetto all'Italia (legata alla Triplice), R. normalizzò i rapporti con la Francia. Questo fatto, interpretato come un ...
Leggi Tutto
Scrittore politico (Torino 1698 - L'Aia 1737). Entrato nella corte di Vittorio Amedeo II fin dal 1707, fu suo consigliere nella politica ecclesiastica durante il periodo di aspra tensione del re con la [...] SantaSede; migliorati i rapporti tra le due corti, andò esule a Londra (1726), anche a causa della conversione al calvinismo che lo aveva reso isolato in patria. Ufficialmente bandito dagli stati sardi (1728), dopo aver visto fallire il suo ...
Leggi Tutto
Figlio (Schwetzingen 1756 - Nymphenburg 1825) del duca Federico Michele del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld e della principessa Maria del Palatinato-Sulzbach, prestò servizio nell'esercito francese dal [...] Montgelas, introdusse diverse riforme d'ispirazione napoleonica, e limitò i poteri della Chiesa, cosicché venne a conflitto con la SantaSede, con la quale concluse nel 1817 un concordato che compose solo in parte i contrasti. Nel 1818 concesse una ...
Leggi Tutto
Figlia (Blois 1510 - Montargis, Loiret, 1576) di Luigi XII re di Francia e di Anna di Bretagna; sposò (1528) Ercole II d'Este, cui dette cinque figli, tra cui Alfonso II. Donna tenace ed energica, tutelò [...] come suo segretario. Nel 1536 ospitò Calvino, con il quale rimase poi in corrispondenza. Ercole II, temendo l'ostilità della SantaSede, si rivolse a Enrico II di Francia che inviò a Ferrara il capo dell'Inquisizione francese M. d'Ory. Rinchiusa nel ...
Leggi Tutto
Storico (Aquisgrana 1854 - Innsbruck 1928). Ebbe per maestro J. Janssen, il quale esercitò una grande influenza sulla sua formazione politica e spirituale; prof. di storia nell'univ. di Innsbruck (1881), [...] ., 1899; Max von Gagern, 1911). Dal 1920 alla morte rappresentò, prima come incaricato d'affari, poi come ministro, la repubblica austriaca presso la SantaSede. Postumo (1950) fu pubblicato un volume di Tagebücher, Briefe, Erinnerungen, 1854-1928. ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Astorga 1859 - San Sebastiano 1938). Deputato liberale dal 1888, più volte ministro dopo l'avvento del suo partito al governo (1897), fu tra coloro che maggiormente contribuirono [...] assunse il portafoglio degli Esteri. Suoi atti principali di governo furono la definizione della questione religiosa con la SantaSede e la conclusione del trattato ispano-marocchino con el-Mokri. Avvenuta la scissione del Partito liberale (1913), si ...
Leggi Tutto
Figlio (Modena 1610 - Santhià 1658) del duca Alfonso III e di Isabella di Savoia; divenuto duca il 25 luglio 1629 per l'abdicazione del padre, fu costantemente entro la morsa della rivalità franco-spagnola: [...] cercò, andando in Spagna (1638) e partecipando alla guerra del ducato di Castro, di riottenere Ferrara occupata dalla SantaSede. Alleatosi poi con la Francia (1647), per consiglio dello stesso Mazzarino, nel 1649 si riaccostò alla Spagna e progettò ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Csehimindszent, Vas, 1892 - Vienna 1975), sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo l'occupazione tedesca dell'Ungheria venne imprigionato [...] durante la rivoluzione dell'ott. 1956, dopo il fallimento di questa si rifugiò nell'ambasciata degli USA a Budapest dove rimase fino al sett. 1971 quando, in seguito a un accordo fra il governo ungherese e la SantaSede, poté lasciare il paese. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Poggiole di Vernio, Firenze, 1921 - Firenze 1982), sacerdote (1943), nel 1947 entrò nella Segreteria di stato come segretario dell'allora sostituto mons. Montini. Inviato alla nunziatura [...] (1930), poi di Parigi (1953), Rio de Janeiro (1960) e Madrid (1962), nel 1965 fu nominato osservatore della SantaSede presso l'UNESCO. Arcivescovo (1950), fu pronunzio nel Senegal e delegato apostolico nell'Africa occidentale. Nel 1967 Paolo VI lo ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 1605); fu più volte ambasciatore presso i papi; fu anche podestà a Brescia e a Padova; curò la riforma dello studio padovano (1584 e 1593) e fu deputato delle fabbriche in un momento [...] di grande fervore edilizio (1589). Eletto doge in un periodo di stasi politica (1595), conservò sempre la sua serenità di letterato, e assisté impassibile all'inizio della grande lotta giurisdizionale tra la SantaSede e la Repubblica di Venezia. ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...