Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] maestro di palazzo dei Franchi, e organizzata sul modello dei monasteri benedettini italiani, alla diretta dipendenza dalla SantaSede, fiorì la grande scuola monastica, che specie sotto Rabano Mauro (822-42) divenne il fulcro intellettuale della ...
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Scongiuro mediante il quale, con parole (formule), azioni (gesti) e oggetti, la persona investita di un potere sacrale, in forza di questo o dell’invocazione di un essere soprannaturale, scaccia una potenza [...] dal vescovo a un sacerdote se, per particolari motivi ed esigenze, una conferenza episcopale ritiene utile chiedere alla SantaSede di istituirlo nella propria regione. Il nuovo rito degli e., pubblicato dalla Congregazione per il culto divino e ...
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Ai sensi dei can. 1400-1445, i t. ecclesiastici sono organi attraverso i quali la Chiesa esercita il proprio potere giurisdizionale sulle cause che riguardano beni spirituali e la violazione delle leggi [...] . di prima istanza è competente il t. delle arcidiocesi del metropolita. All’interno della curia romana, ovvero nella SantaSede, coesistono poi tre t. distinti: il T. della segnatura apostolica , che è competente per il contenzioso amministrativo ...
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Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] di Groenendael, dove nel 1350 fu eretta una casa di canonici regolari di cui divenne priore. Il culto fu confermato dalla SantaSede nel 1908; festa, 2 dicembre. n R. è il più importante autore mistico del sec. 14º nell'area nederlandese; la sua ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] Concilio Vaticano (1869-70), dove si oppose all'infallibilità pontificia, che poi però accettò. Ebbe parte influente nelle trattative per il concordato della SantaSede con il Montenegro (1866) e poi in quelle per il concordato con la Russia (1905). ...
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Giornalista e medico spagnolo (Cartagena 1936 - Roma 2017). Laureato in medicina, giornalismo e scienze della comunicazione, membro fondatore e vicedirettore della rivista Diagonal, è stato corrispondente [...] stampa estera in Italia, numerario dell’Opus Dei, dal 1984 al 2016 è stato direttore della Sala Stampa della SantaSede, portavoce di Giovanni Paolo II durante quasi tutto il suo pontificato. Dal 2007 è stato presidente dell'Advisory Board ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] XVI, col governo borghese, ma, fondamentalmente ostile, rimase principale ostacolo alla distensione dei rapporti fra la SantaSede e la monarchia orleanista. Fu promotore e ispiratore dell'attività apologetica dei più autorevoli rappresentanti dell ...
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Vescovo di York (n. in Northumbria 634 circa - m. nel convento di Oudle, Mercia, 709). Dopo varie esperienze di vita religiosa in Inghilterra, a Roma e a Lione, al ritorno in patria fu nominato (661) abate [...] di Whitby (664) fu nominato vescovo di York, ma solo nel 669 poté prenderne possesso. In seguito si appellò più volte alla SantaSede per mantenere i suoi diritti sulla diocesi di York. Negli ultimi anni della sua vita fu vescovo a Hexham e a Ripon ...
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Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] titolare di Tessalonica; dal 1732 al 1736 riformò l'università napoletana, e dal 1737 al 1741 fu negoziatore napoletano del concordato allora stipulato fra il Regno e la SantaSede. Molti suoi scritti scientifici e politici si conservano inediti. ...
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Gesuita (Torino 1793 - Roma 1862), figlio di Cesare. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1814 ed ebbe incarichi d'insegnamento e direttivi nei collegi di Novara (sino al 1824), Roma (1824-29), Napoli (1829-33) [...] i moti del 1848-49 le avversò risolutamente, dimostrandosi tenace difensore della tradizione cattolica e delle posizioni della SantaSede. Tra le sue opere si ricordano soprattutto il Saggio teoretico di diritto naturale appoggiato sul fatto (5 voll ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...