GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] S. Giovanni dei Fiorentini, per le pareti della quale, nel 1599, giunsero a Roma da Firenze tre pale firmate da SantidiTito, Ludovico Cardi detto il Cigoli e dallo stesso Passignano, attivo a S. Prisca.
I nuovi arredi pittorici voluti per la chiesa ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] Altoviti nella chiesa dei SS. Apostoli a Firenze; per non parlare dei ritratti che gli fecero Cecchino Salviati e SantidiTito, oppure del modello della statua di S. Giacomo, che gli donò il Sansovino), l'A. non trascurò tuttavia i suoi affari ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] durante le prime sessioni del concilio tridentino (1545-49). Su sua iniziativa, dall’agosto 1572 al novembre 1573 il pittore SantidiTito (1536-1603) dipinse la Cena in casa del fariseo in una delle facce interne del refettorio della Ss. Annunziata ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ed è il maggiore centro politico-amministrativo e culturale di Israele.
Considerata ‘città santa’ da ebrei, cristiani e musulmani, G. è 68-70) per opera diTito comportò la rovina anche del Tempio (restano i grandi muri di sostegno della spianata e ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] breve regno diTito (79-81), Domiziano (81-96), il secondo successore di Vespasiano, temperamento di autocrate, rovesciò e il pons Iudaeorum, nell’ambito delle regioni di Ripa, Sant’Angelo e Campitelli. La costituzione comunale poté reggersi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...]
Nel dicembre 1527 si trasferì nella più comoda villa diSanta Margherita a Montici, presso Arcetri. La liberazione del papa sulla prima decade diTito Livio, insiste sul fatto che tempi diversi esigono o impongono comportamenti su di essi misurati: ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] punta ultimamente a proporsi come guardiano dei luoghi santi, l'ex ministro degli Esteri israeliano, Shlomo di Omar altro non è che la versione bizantina del tempio di Salomone, da dove Cristo scacciò i trafficanti, prima che le legioni diTito ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] con esplosivi della torre Cartularia, vicino all'arco diTito (1830), spinse il F. a presentare una relazione di Comacchio e sulla Repubblica di San Marino (Il diritto sovrano della Santa Sede sopra le Valli di Comacchio e sopra la Repubblica di ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] i rilievi dell’arco diTito come prova del trasferimento) collocavano, donati da Costantino, una pietra del monte Sinai, resti del tempio di Salomone tra cui i sette candelabri della stanza anteriore, e addirittura l’arca santa (sotto l’altare), il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] indiscussa, notando, per es., nel resoconto diTito Livio un’inevitabile discordanza di versioni (que tanto rebus propinquiorem T. classica e cristiana di Cicerone e disant’Agostino, dei ‘fini’ all’indicazione dell’unico movente di tutte le azioni ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...