SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] la bellissima Pietà. Seguì le orme del Duprè, Tito Sarrocchi le cui opere più significative sono ugualmente in cornici del Monte dei Paschi (1678), il leggio e il dossale diSant'Agostino (1695), la cantoria e le cancellate della Contrada dell'Onda ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] francesi, come le Epístoles de Sèneca abreviades e il Tito Livio di Pierre Bersuire, o su rimaneggiamenti italiani, come la Taula cui si sono tenuti il Misteri de Sant Esteve di Gerona (1380), la Asumpció de Madona Santa Maria e il Misteri d'Elx (sec ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Magnani (Vite da Santi, Ven. e Servi di Dio della Città di Faenza, 1741), un'Accademia dei Filodici, virtuosi di canto e di suono, si sarebbe poi il titolo di Scuola di recitazione. La Società del Quartetto fu fondata nel 1864 da Tito Ricordi: ne fu ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] di doppia ala distesa, ognuna lunga cubiti 5. Il "santo dei santi", ch'era la parte più interna del tempio, era anche la più santadi esso e di ; era di una potenza straordinaria, e costituì il maggiore ostacolo all'espugnazione che Tito fece della ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] fisso, per cui anche oggi si parla, p. es., di canoni enfiteutici (v. enfiteusi); di catalogo, in generale, e particolarmente di martiri e santi, onde l'inclusione in esso, cioè il riconoscimento della santitàdi un servus Dei, è detto canonizzazione ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] , 23), ma che farà inoltre incursione sui Santi per la durata "d'un tempo, di tempi e di metà del tempo" (VII, 25); allora il Chiesa; d'altra parte, distrutto da Tito (70 d. C.) il tempio di Gerusalemme, effettivamente cessò nel popolo giudaico ogni ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] 2-3).
Nelle lettere pastorali di S. Paolo a Tito e a Timoteo si parla chiaramente di chiese governate da episcopi o vita dei suoi membri fu sempre tale da giustificare il nome di "madre dei santi". Essa è la sola che risalga agli apostoli per l ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] il nome del fondatore di questo titolo è Clemente. Costui è, con molta probabilità, il console Tito Flavio Clemente mandato a . VII con le immagini dei Santi Primo e Feliciano.
Presso S. Tommaso in Formis è la basilica di S. Maria in Domnica, che ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] le espressioni di epifania e di parusia di Dioniso ( dell'umanità durante la sua vita mortale (II Tim., I, 10; Tito, II, 11; III, 4).
Bibl.: E. Rohde, Psyche, A. H. Kellner, L'anno eccles. e le feste dei santi, trad. ital., Roma 1914, pp. 119-158; H. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] i cardinali da lui creati tra di essi merita di essere ricordato Pietro di Lussemburgo, vescovo eletto di Metz, nominato a sedici anni cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, morto in fama disantità a meno di diciotto anni (Villeneuve, 2 luglio ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...